La “Legge di stabilità” per il 2011 è intervenuta in tema di incentivo alla riqualificazione energetica: la detrazione del 55% spetterà anche agli interventi effettuati entro il 31 dicembre 2011. Vediamo quali sono le novità.

La detrazione sarà  ripartita in dieci quote annuali di pari importo, anziché in cinque rate come era previsto per gli interventi effettuati nel corso del 2009 e 2010 (per le spese sostenute nel 2008 era possibile scegliere da 3 a 10 rate annuali, mentre per quelle sostenute nel 2007 la detrazione era ammessa in 3 quote annue).

Possono usufruire dell’agevolazione
• le persone fisiche, enti e soggetti ricompresi nell’art.5 del Tuir che non sono titolari di reddito d’impresa;
• i soggetti titolari di reddito d’impresa.

Tutte le categorie catastali di immobili sono ammissibili, a esclusione degli “oggetti” di costruzione e di ampliamento.

Il beneficio contempla quattro tipologie di intervento:
• Riduzione del fabbisogno energetico
• Miglioramento isolamento termico
• Installazione pannelli solari
• Sostituzione impianti di riscaldamento

la procedura per il 55% non richiede una comunicazione di inizio lavori all’Agenzia delle Entrate (come accade invece per la detrazione del 36%). Tuttavia, per gli interventi diretti al risparmio energetico i cui lavori proseguono in più periodi di imposta deve essere presentata una comunicazione all’Agenzia delle Entrate relativa a ogni periodo di imposta interessato dagli interventi.

Alla fine dei lavori, entro 90 giorni, è necessario inviare all’ENEA ^[1] una apposita comunicazione.