Un “conto energia” per le rinnovabili termiche
giu
2011
L’esito del referendum sul nucleare e l’approssimarsi del termine per l’adempimento degli obiettivi energetici posti dall’Unione Europea (il cosiddetto 20-20-20: ossia la percentuali di energia pulita ed efficienza energetica che dovranno essere raggiunti dagli stati membri entro il 2020) avrebbero spinto il governo all’ideazione di due decreti previsti entro l’estate.
Il primo riguarda l’istituzione di un conto energia per il solare termico simile a quello varato per il solare fotovoltaico. Il secondo lancerà un nuovo piano per promuovere l’efficienza energetica a tutto campo, nell’industria e nelle abitazioni. Ad annunciare la doppia mossa è il sottosegretario allo Sviluppo economico Stefano Saglia partecipando a Milano a un seminario all’Università Bocconi.
[da ilsole24ore.com]
Dall’eternit al fotovoltaico: un progetto per rispondere al problema dell’amianto
giu
2011
“Provincia Eternit Free” è l’iniziativa di Legambiente e AzzeroCO2, patrocinata da Regione Lombardia e Provincia di Milano, che sarà presentata venerdì 8 luglio 2011 nella Sala delle Colonne della BPM di Milano, in via San Paolo 12.
L’obiettivo del progetto è proporre soluzioni chiavi in mano per sostituire le coperture in eternit con pannelli fotovoltaici.
Il dizionario delle costruzioni sostenibili
giu
2011
Un dizionario multilingue dedicato al lessico delle costruzioni sostenibili.
Si chiama «Let’s speak sustainable construction» ed è nato per iniziativa dell’Architects’ Council of Europe e dell’European Concrete Platform, sotto l’egida del Comitato economico e sociale europeo – organo consultivo dell’Unione europea.
L’obiettivo è di istituire corrispondenze di significato fra lemmi, espressioni e locuzioni che individuano concetti e oggetti riferiti al settore dell’edilizia “verde”, evitando che la giovane lingua specialistica della sostenibilità, nel tradursi da un idioma all’altro, sia soggetta ad ambiguità, false friends e scollamenti di significato.
Sfortunatamente, l’italiano è per ora escluso dal progetto editoriale, che contempla inglese, tedesco, spagnolo e francese.
Un esempio?
Ecco come ci si riferisce al basilare “costruzione sostenibile”, che dà nome al dizionario, nelle quattro lingue:
- inglese: sustainable construction
- tedesco: nachhaltiges bauen
- spagnolo: construcción sostenible
- francese: construction durable
[Il dizionario è disponibile sul sito dell’EESC]
15 giugno, la giornata dedicata all’energia del vento
giu
2011
Si celebra oggi la “giornata del vento” (Global Wind Day). Inaugurata a livello europeo nel 2007, dal 2009 è stata estesa al panorama mondiale. La coordinano The European Wind Energy Association – EWEA – e la Global Wind Energy Council – GWEC.
In Italia la maggior parte degli eventi avranno luogo a Roma, presso il Palaenergia a Villa Borghese.
La nostra nuova casa su Tumblr
giu
2011
Inauguriamo oggi il nostro canale su Tumblr, uno spazio “sociale” che, seppure ancora poco frequentato dalle aziende, con la sua personalità e immediatezza ci sembra un luogo ideale – e complementare a quelli che già ci ospitano – per continuare a condividere con voi immagini, filmati e appunti sulle nostre attività e iniziative. Vi aspettiamo.
Patto per la rigenerazione urbana: riflessione su un’urgenza condivisa
giu
2011
Dal nostro punto di vista – quello di un «costruttore» che ha voluto associare la propria attività alle istanze dello sviluppo sostenibile – il documento di confronto proposto da AUDIS, GBC Italia e Legambiente non può che essere accolto in primo luogo per la centralità del suo presupposto: il richiamo alla condivisione delle responsabilità di ogni interlocutore coinvolto negli interventi necessari alla rigenerazione urbana e territoriale, da cui deriverebbe anche, come conseguenza ineludibile e auspicabile, il necessario riposizionamento dell’edilizia – con una valenza nuova – nel ruolo in cui i tempi la reclamano. Ruolo, questo, in cui il «buon costruire», considerato su più livelli (istituzionale, sociale, urbanistico, d’impresa) e reso organico al panorama d’insieme che li ricomprende tutti, potrebbe partecipare all’attivazione simultanea e condivisa di benefici economici, occupazionali, ambientali, territoriali e culturali.