«La casa non è un’invenzione». Omaggio a Mongiardino.

Ogni volta che ritorniamo a leggerne le riflessioni, ci rendiamo conto che era rivoluzionaria anche nell’organizzazione dei pensieri, l’architettura di Lorenzo Mongiardino, architetto e maître à penser del gusto scenografico.

Le case non si arredano, si creano considerando la struttura, l’ossatura, la bellezza intrinseca, quando c’è. Crediamo di poter inventare una casa nuova, un modello universale che possa ripetersi identico a Napoli quanto a Stoccolma. Ma la casa non è un’invenzione, è sempre lo stesso rifugio dove l’uomo ha bisogno di riparare perché è stanco, perché ha fame, perché ha sonno. Le case antiche erano costruite sulla misura di queste necessità concrete, esprimevano l’autenticità del bene d’uso e gli stessi limiti imposti dai materiali e dalle tecnologie disponibili sollecitavano la ricerca della bellezza nella funzione.

 

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