Il Conto energia termico? È «imminente»

05
ott
2012

Dopo più di un anno di attesa, il sospirato decreto per la promozione delle fonti di energia termica rinnovabile potrebbe essere pronto entro la fine di ottobre. Ed è verosimile pensare che il modello incentivante, nei suo lineamenti principali, sia mutuato anche dal Conto energia per il fotovoltaico, ormai giunto alla quinta edizione.

La notizia è arrivata oggi all’incontro sulle FER termiche degli Stati Generali delle Rinnovabili e dell’Efficienza Energetica, a darla il rappresentante del ministero dell’Ambiente Marcello Garozzo, con la conferma del sottosegretario dello stesso ministero Tullio Fanelli e della direttrice generale del ministero per lo Sviluppo economico Sara Romano, entrambi presenti [da Qualenergia.it]

Fra i nodi ancora da sciogliere, si parla in particolare della sua convivenza con la recente formulazione della detrazione fiscale per le ristrutturazioni e l’individuazione di strumenti adatti a limitare il pericolo di truffe.

Obiettivi energetici al 2050? Il WWF li presenta al Ministro dell’Ambiente

01
ott
2012

Si tratta del dossier Obiettivo 2050 – per una roadmap energetica al 2050 - realizzato da Ref-e (Economics engineering energy environment), che traccia per l’Italia un possibile percorso di 40 anni verso l’efficienza e il risparmio energetici.

Il documento nasce per «offrire un contributo e proposte concrete per avviare finalmente il nostro Paese nel contesto del dibattito europeo ed internazionale sugli scenari energetici al 2050», e in particolare segnala come il solo settore elettrico nel 2050 potrebbe annullare le sue emissioni, pur rispondendo alla metà del fabbisogno energetico nazionale. Ciò sarebbe possibile affidandosi ai tre concetti-chiave dell’efficienza energetica negli usi finali; del trasferimento di parte della domanda energetica sui consumi elettrici e del pieno soddisfacimento della domanda elettrica attraverso il ricorso alle fonti rinnovabili.

Il documento è disponibile sul sito di WWF Italia.

Direttiva sull’efficienza energetica: il Parlamento europeo dà la sua approvazione

12
set
2012

Il parlamento europeo ha approvato ieri la Direttiva sull’efficienza energetica. Si tratta del documento formale che indica ai Paesi membri come raggiungere il noto (e piuttosto tormentato nella sua persecuzione pratica) obiettivo del 20-20-20 entro il 2020: ossia, la riduzione del 20% delle emissioni di CO2, e l’aumento del 20% nell’utilizzo delle rinnovabili e nell’efficienza energetica.

Seco0ndo «Qualenergia», “questa direttiva è frutto di un compromesso visto che gli Stati Membri si sono sempre opposti con decisione ad un target vincolante. Per questo motivo l’obiettivo diventa in un certo senso ‘indicativo’, tanto che il risultato atteso è di una effettiva riduzione dei consumi energetici del 15% al 2020, ben al di sotto di quanto stabilito nel 2007”.

Il documento prevede l’introduzione di interventi di ristrutturazione degli edifici pubblici, piani di risparmio energetico per le imprese pubbliche e audit energetici per tutte le grandi imprese.

Sono disponibili qui le note di sintesi  a cura del relatore Claude Turmes (Verdi/ALE, LU), che ha dichiarato soddisfazione per “questa essenziale legislazione [che] non è solo fondamentale per il conseguimento della nostra sicurezza energetica e degli obiettivi climatici, ma darà anche una forte spinta all’economia e creerà posti di lavoro” [da infobuildenergia.it].

L’Europa archivia la lampadina a incandescenza. E ora si passa ai led

04
set
2012

Il rientro dalle vacanze ha segnato il pensionamento della lampadina “di Edison”. Come annunciato, dal 1° settembre l’Europa ha messo definitivamente al bando la soluzione a incandescenza, completando la progressiva dismissione iniziata nel 2009: sugli scaffali troveremo solo lampade a Led e (fino al 2016) al neon. I vantaggi sono ormai noti: con i Led si risparmia fino al 70% dei costi e all’80% delle emissioni di CO2, e dal 2009 a oggi la loro durata media è aumentata di più di 5.000 ore. I dati sono tratti dal comunicato con cui  il raggiungimento del traguardo è stato commentato dal WWF, che nel frattempo ha inaugurato Topten, un portale dedicato proprio alla rassegna di prodotti rispettosi dell’ambiente e caratterizzati da consumi energetici  ridotti.

Per ciò che riguarda lo smaltimento delle lampadine, ricordiamo che quelle a incandescenza possono essere destinate all’indifferenziata, poiché non contengono sostanze nocive. I Led devono essere invece portati all’isola ecologica o restituiti al rivenditore di elettrodomestici (che il decreto ‘uno contro uno’ obbliga al ritiro gratuito di qualsiasi apparecchiatura dismessa dopo l’acquisto di un prodotto nuovo equivalente ), così come le lampade fluorescenti compatte (Lfc). Attenzione, però: mentre il Led deve essere smaltito con l’elettronica di consumo,  le lampade fluorescenti compatte vanno nel gruppo R5 dei Raee (fonte: adnkronos).

 

UE: ecco la nuova direttiva sull’efficienza energetica

18
lug
2012

Giovedì scorso il parlamento europeo ha raggiunto un accordo sulla nuova direttiva che «sancisce per legge l’obiettivo di efficienza del 20% e prevede misure vincolanti che contribuiranno a colmare il divario che separa l’UE dal raggiungimento della riduzione dei consumi energetici del 20% entro il 2020» .

In particolare «la direttiva impone agli Stati membri di ristrutturare il 3% della superficie totale di “edifici riscaldati e /o raffreddati posseduti ed occupati dal istituzioni del governo centrale”. L’obbigo si applica agli edifici con un “metratura utile totale” di oltre 500 m² e, a partire da luglio 2015, di oltre 250 m²» e, in ogni caso, non esclude interventi alternativi per il raggiungimento dei risultati. Inoltre, per le grandi aziende correrà l’obbligo di sottoporsi a un audit energetico entro tre anni dall’entrata in vigore della direttiva e, in seguito, ogni quattro anni.

(Da edilportale. La bozza del 26 giugno è disponibile qui)