Risparmio energetico? Siamo attenti, ma non conosciamo bene le tecnologie

21
mag
2013

Grande apertura nei confronti dell’efficienza energetica e di uno stile di vita sostenibile, ma conoscenza limitata delle soluzioni tecnologiche da adottare per perseguirli.

E’ ciò che emerge dall’indagine ISPO, commissionata da ANIE Confindustria. Se da un lato gli intervistati si sono mostrati molto attenti al costo dell’energia e ai comportamenti con cui mettere in campo una lotta agli sprechi, dall’altro la buona volontà non sembra accompagnarsi a una conoscenza approfondita degli strumenti tecnologici.

Riguardo alle rinnovabili, per esempio

le fonti di energia più conosciute risultano essere il solare (il 78% afferma di sapere bene di cosa si tratta) e l’eolico (ben nota al 73% del panel), mentre solo una minoranza dichiara di conoscere bene l’energia idroelettrica (45%), la geotermia (28%), le biomasse (28%) e l’energia prodotta da onde e maree (24%).

[comunicato ANIE]

Illuminare il Natale senza sprechi di energia? Ecco qualche suggerimento

13
dic
2012

Difficile pensare al Natale senza la sua caratteristica atmosfera. E l’illuminazione ne è la protagonista indiscussa.Per strada, sulle case, attorno ai nostri alberi: difficile pensare di poter rinunciare ai giochi di luce che ci accompagnano ovunque.

Tuttavia, possiamo prendere qualche accorgimento per evitare che la festa diventi troppo dispendiosa in termini energetici ed economici. Infatti

si stima che circa 57 milioni di famiglie accenderanno alberi di natale con decorazioni luminose elettriche. Questa bellissima atmosfera richiede però una quantità d’energia pari a 2 Miliardi e 565 Milioni di Watt, ovvero 2,56 Giga Watt.

Come fare per ridurre l’impatto energetico del Natale?

Innanzitutto, seguendo l’esempio della Casa Bianca e sostituendo le classiche lampadine a incandescenza con luci natalizie a led,
disponibili in una vasta gamma di colori. Costano un po’ di più ma hanno un rendimento fino al 22%, durano più a lungo e richiedono poca manutenzione.
Questi addobbi consentono di risparmiare fino all’80% di energia rispetto alle normali lampadine. In più, a differenza dei bulbi a fluorescenza, si accendono subito.

E poi, ricordiamoci di spegnere le decorazioni luminose quando non ci servono e nessuno può ammirarle.

[da sostariffe.it]

Londra sceglie i led: e basterà un iPhone per gestirli

05
nov
2012

Le lampadine fluorescenti inquinano e sono dispendiose in termini economici, si sa. A maggior ragione se restano accese indiscriminatamente per tutto il giorno.

Così Londra ha deciso di dare una svolta alla sua illuminazione pubblica, scegliendo la più efficiente tecnologia a led. Si inizierà con la sostituzione dei tradizionali lampioni nel quartiere di Westminster, che porterà a un risparmio economico di 8,4 milioni di sterline in vent’anni (repubblica.it), ma nel resto della città è già previsto l’avvicendamento di altre 14 mila lampadine in quattro anni. E non solo. Si potranno accendere e spegnere i lampioni a comando, da remoto, semplicemente con un iPad o un iPhone:  monitorare i consumi e affinare periodi e intensità di funzionamento per ottenere il maggiore risparmio. Infatti l’applicazione per gestire l’illuminazione sarà sviluppata su iOS (techzilla.it).

Obiettivi energetici al 2050? Il WWF li presenta al Ministro dell’Ambiente

01
ott
2012

Si tratta del dossier Obiettivo 2050 – per una roadmap energetica al 2050 - realizzato da Ref-e (Economics engineering energy environment), che traccia per l’Italia un possibile percorso di 40 anni verso l’efficienza e il risparmio energetici.

Il documento nasce per «offrire un contributo e proposte concrete per avviare finalmente il nostro Paese nel contesto del dibattito europeo ed internazionale sugli scenari energetici al 2050», e in particolare segnala come il solo settore elettrico nel 2050 potrebbe annullare le sue emissioni, pur rispondendo alla metà del fabbisogno energetico nazionale. Ciò sarebbe possibile affidandosi ai tre concetti-chiave dell’efficienza energetica negli usi finali; del trasferimento di parte della domanda energetica sui consumi elettrici e del pieno soddisfacimento della domanda elettrica attraverso il ricorso alle fonti rinnovabili.

Il documento è disponibile sul sito di WWF Italia.

Gli appuntamenti di settembre con risparmio energetico e rinnovabili: Zeroemission Rome e Klimaenergy.

06
set
2012

Anche quest’anno il rientro dalla pausa estiva è segnato da due fra le più importanti rassegne italiane sulla sostenibilità. Oggi apre i battenti Zeroemission Rome, contenitore dedicato ancora una volta a «energie rinnovabili, sostenibilità ambientale, lotta ai cambiamenti climatici ed emission trading. [...] Quest’anno la manifestazione si estende su quattro padiglioni e oltre 40mila quadri espositivi, con la partecipazione di 350 espositori, di cui 80 provenienti dall’estero in rappresentanza di 19 Paesi» [da adkronos.com].

Zeroemission è in programma fino al 7 settembre, mentre per il 20 è attesa l’inaugurazione di Klimaenergy, fiera internazionale per l’applicazione innovativa delle energie rinnovabili in programma nel quartiere fieristico di Bolzano. «Non solo pannelli solari, ma tanti prodotti e servizi dai settori biomassa, biogas, idroelettrico, geotermia, co- e trigenerazione e finanziamenti sono al centro dell’attenzione di Klimaenergy.In ambito della fiera i visitatori hanno la possibilit&agrave di prendere parte a congressi internazionali e ad una serie di convegni e seminari, visitareKlimamobility fiera specializzata per la mobilità sostenibile e testare veicoli elettrici nelle apposite area test». [www.fierabolzano.it/klimaenergy/]