Risparmio energetico? Siamo attenti, ma non conosciamo bene le tecnologie

21
mag
2013

Grande apertura nei confronti dell’efficienza energetica e di uno stile di vita sostenibile, ma conoscenza limitata delle soluzioni tecnologiche da adottare per perseguirli.

E’ ciò che emerge dall’indagine ISPO, commissionata da ANIE Confindustria. Se da un lato gli intervistati si sono mostrati molto attenti al costo dell’energia e ai comportamenti con cui mettere in campo una lotta agli sprechi, dall’altro la buona volontà non sembra accompagnarsi a una conoscenza approfondita degli strumenti tecnologici.

Riguardo alle rinnovabili, per esempio

le fonti di energia più conosciute risultano essere il solare (il 78% afferma di sapere bene di cosa si tratta) e l’eolico (ben nota al 73% del panel), mentre solo una minoranza dichiara di conoscere bene l’energia idroelettrica (45%), la geotermia (28%), le biomasse (28%) e l’energia prodotta da onde e maree (24%).

[comunicato ANIE]

Gli appuntamenti di settembre con risparmio energetico e rinnovabili: Zeroemission Rome e Klimaenergy.

06
set
2012

Anche quest’anno il rientro dalla pausa estiva è segnato da due fra le più importanti rassegne italiane sulla sostenibilità. Oggi apre i battenti Zeroemission Rome, contenitore dedicato ancora una volta a «energie rinnovabili, sostenibilità ambientale, lotta ai cambiamenti climatici ed emission trading. [...] Quest’anno la manifestazione si estende su quattro padiglioni e oltre 40mila quadri espositivi, con la partecipazione di 350 espositori, di cui 80 provenienti dall’estero in rappresentanza di 19 Paesi» [da adkronos.com].

Zeroemission è in programma fino al 7 settembre, mentre per il 20 è attesa l’inaugurazione di Klimaenergy, fiera internazionale per l’applicazione innovativa delle energie rinnovabili in programma nel quartiere fieristico di Bolzano. «Non solo pannelli solari, ma tanti prodotti e servizi dai settori biomassa, biogas, idroelettrico, geotermia, co- e trigenerazione e finanziamenti sono al centro dell’attenzione di Klimaenergy.In ambito della fiera i visitatori hanno la possibilit&agrave di prendere parte a congressi internazionali e ad una serie di convegni e seminari, visitareKlimamobility fiera specializzata per la mobilità sostenibile e testare veicoli elettrici nelle apposite area test». [www.fierabolzano.it/klimaenergy/]

«Comuni rinnovabili 2012». Da Legambiente la nuova mappatura delle nostre energie.

02
apr
2012

Quest’anno, la crescita degli impianti installati sul territorio italiano è impressionante. Sono 7.986 i Comuni dove si trova almeno un impianto, con una progressione costante nel tempo: erano 6.993 nel 2010, 3.190 nel 2008 [...]
La prima grande novità è quella di una generazione sempre più distribuita: oltre 400mila impianti di grande e piccola taglia, diffusi ormai nel 95% dei Comuni italiani, da nord a sud, dalle aree interne ai grandi centri e con un interessante e articolato mix di produ¬zione da fonti differenti. È qualcosa di mai visto, che ribalta completamente il modello energetico costruito negli ultimi secoli intorno alle fonti fossili, ai grandi impianti, agli oligopoli [...]
In un anno la produzione è passata da 76,9 TWh a 84,1, secondo i dati del GSE.

[da Comuni rinnovabili 2012]

Nella premessa sono inoltre sottolineati i principali risultati prodotti da questa crescita delle fonti rinnovabili: si riduce la produzione da termoelettrico, ossia quella degli impianti più inquinanti, diminuiscono le importazioni dall’estero di fonti fossili, si riducono le emissioni di CO2, comincia ad abbassarsi il costo dell’energia nel mercato elettrico, crescono gli occupati nelle fonti rinnovabili.

Ricordiamo che «il rapporto di Legambiente Comuni Rinnovabili fornisce, dal 2006, una fotografia dello sviluppo delle fonti rinnovabili, elaborando informazioni e dati ottenuti attraverso un questionario inviato ai Comuni e incrociando le risposte con numeri e rapporti che provengono dal GSE, dall’Enea, da Itabia e Fiper, dall’ANEV e con le informazioni provenienti da Regioni, Province e aziende».

Il futuro delle rinnovabili in un “Infograph”

23
gen
2012

Governo e rinnovabili: l’imminente riforma e la grande occasione di Rio

12
gen
2012

Dovrebbe essere presentato a breve il nuovo meccanismo di sostegno alle rinnovabili, già ampiamente anticipato e dibattuto in rete negli ultimi giorni. Riassumendo, pare che le tre principali novità della riforma siano la modifica del tetto previsto per le spese annue complessive, che dovrebbe attestarsi su 6-7 miliardi all’anno, assommati al limite di 6-7 miliardi previsto per l’elettricità dal sole; l’abbandono del sistema dei certificati verdi a partire dal 2013, con il passaggio a una tariffa che per l’eolico, ad esempio, avrà durata ventennale (25 anni per le turbine installate in mare) e soprattutto il sistema delle aste al ribasso «per l’accesso agli incentivi per gli impianti di potenza superiore a 5 MW. Tale soglia sale a 20 MW per gli impianti a biomassa che utilizzano sottoprodotti agricoli e rifiuti organici. La prima asta potrebbe essere bandita entro giugno» [da zeroemission.tv].

Sempre riguardo alle prospettive di sviluppo legate al mondo delle rinnovabili e del “green”, il ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha individuato nella conferenza mondiale Onu sull’ambiente che si terrà a Rio de Janeiro (Rio +20) il prossimo giugno, «”un investimento per le imprese italiane”. La proposta è stata illustrata durante il Forum della società civile – l’Italia verso Rio +20, organizzato dal ministero per fare il punto sulla strategia nazionale in vista dell’appuntamento brasiliano. È una sorta di esplicito invito alle aziende italiane perché “portino a Rio il meglio delle loro attivita’ e investano per assicurare una loro presenza”». [da corriere.it]