Best practice: una centrale fotovoltaica compartecipata dai cittadini.

energia_compartecipata_gNel 2007, raccogliendo la nuova opportunità offerta dal Decreto Bersani (D.L. 79 – 19/3/1999, che dal primo luglio consente ai privati di comprare elettricità) un agricoltore del cuneese lancia un appello in rete: cerca soci per allestire una centrale fotovoltaica compartecipata fra cittadini.

Nel volgere di due anni, l’iniziativa si concretizza prima nella Cooperativa Solare Collettivo, poi nella nuova cooperativa Retenergie, nata per far fronte alle crescenti richieste suscitate dal progetto.

«La nuova cooperativa [..] produce e commercializza energia termica da fonti rinnovabili, dal geotermico al microeolico, compreso il microidroelettrico e il fotovoltaico. Loro investono al posto del proprietario del sito e gli forniscono energia elettrica a prezzi convenzionati, con sconti che partono dal 20% e variano in base alla resa dell’impianto. Dopo vent’anni, allo scadere del conto energia, l’impianto ritorna al proprietario dell’immobile. La sfida? L’autonomia energetica di ogni singolo edificio».

La storia dell’iniziativa è ripercorsa in un articolo pubblicato da atcasa/«Corriere della Sera», da cui è tratta la citazione.

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