A proposito di mutui

Segnaliamo gli interessanti dati pubblicati dal centro studi de «Il Sole 24 Ore» sull’andamento atteso dei tassi Euribor.

Lo studio, effettuato sulla valutazioni dei cosiddetti futures, strumenti finanziari che forniscono indicazioni sull’andamento atteso dell’economia e dei tassi, prevede per questi ultimi una lenta e costante crescita, a partire dallo 0,75% del 14 giugno 2010 e fino al 2,62% previsto per il dicembre 2013.

È dunque consigliabile una certa attenzione per chi abbia intenzione di accendere un nuovo mutuo o abbia la possibilità di effettuare il cambiamento da tasso fisso a tasso variabile: variazioni anche minime del tasso hanno infatti impatti non trascurabili sui nostri risparmi.

Facciamo un esempio. Se per un mutuo di € 100.000,00 da rimborsare in 25 anni il tasso di riferimento di 2,25% (compreso di spread applicato) aumentasse dello 0,5%, passando dunque al 2,75%, la rata mensile aumenterebbe di circa 25 euro  (per l’esattezza,da 436,13 a 461,31 euro). Soprattutto, ciò comporterebbe  un aumento degli interessi di circa €7.000 euro.

tasso

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