Commissione ambiente del Senato: l’audizione sulle rinnovabili del Kyoto Club

fonti_rinnovabiliIl 16 settembre, il Kyoto Club, rappresentato da Mario Gamberale, ha preso parte a un’audizione del Senato, dal tema “Problematiche relative alle fonti di energia alternative e rinnovabili, con particolare riferimento alla riduzione delle emissioni in atmosfera e ai mutamenti climatici”.

Gamberale [in relazione agli obiettivi posti dalla UE per il 2020, ndr]  ha evidenziato l’urgenza di accelerare il processo decisionale capace di creare un terreno fertile per il raggiungimento degli obiettivi nazionali vincolanti del cosiddetto 20-20-20. In particolare, per l’Italia, significa raggiungere l’ambizioso traguardo del 17% di energie rinnovabili sul consumo finale di energia (circa il 30% di elettricità rinnovabile) al 2020.

La relazione, commentata da «Edilportale» (da cui sono tratte le citazioni che seguono) ha riguardato  il fotovoltaico,

bisognerà ridurre gli incentivi ad un livello accettabile per gli impianti a terra, analogamente a quanto fatto da Spagna e Germania. Un ipotesi è un decremento di circa il 15% a partire dal 2011.

l’eolico,

è necessaria la semplificazione delle procedure autorizzative degli impianti, purché rispettino determinati requisiti (DIA). Per superare le immense difficoltà, le lungaggini e le particolarità burocratiche che gli operatori devono affrontare, sarebbe opportuno armonizzare le normative regionali e approvare le ormai famigerate “Linee guida per l’inserimento dell’eolico nel paesaggio”, mai approvate definitivamente per l’opposizione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

il solare termico,

ha un notevole livello di incentivazione in Italia, ma l’assenza di coerenti e chiare indicazioni statali fa sì che a livello locale si registrino spesso serie difficoltà di tipo amministrativo e autorizzatorio

il geotermico.

La crescita della geotermia, soprattutto a bassa entalpia, in Italia richiederà la semplificazione dei procedimenti autorizzativi per gli impianti di climatizzazione che impiegano pompe di calore geotermiche (attraverso gli strumenti attuativi previsti dalla legge 99 del 23 luglio 2009).

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