European Solar Days: ecco la 5ª edizione, con 180 nuove iniziative “italiane”

03
mag
2012

Circa 1.000 iniziative e 300.000 cittadini che hanno stretto amicizia con l’energia solare. Questo il bilancio dei primi quattro anni degli European Solar Days in Italia, la campagna informativa che torna anche nel 2012, dal 1 al 13 maggio, con il coordinamento di Ambiente Italia e Legambiente e il supporto di Assolterm, Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, GIFI, Kyoto Club, Qualenergia e Solarexpo.

[Dal sito ufficiale. La foto è tratta dal profilo di «Solar Days in Italia» su Flickr.]

Le possibilità per essere “tipi solari” saranno molteplici: info point per ricevere informazioni sul funzionamento degli impianti termici, fotovoltaici e per l’accesso agli incentivi ma anche opportunità per creare gruppi di acquisto solare, partecipare a laboratori didattici con esperti del settore, passeggiate ecologiche, merende e giochi solari, visite guidate agli impianti e tante altre iniziative ed attività che hanno come protagonista il sole!

[da legambiente.it]

Nell’anno dell’”Energia sostenibile per tutti”, l’Africa scommette sull’idroelettrico

24
apr
2012

Il 2012 è stato consacrato dall’ONU come «International Year of Sustainable Energy for All»: un anno dedicato a pianificare e mettere in campo soluzioni per garantire l’accessibilità universale a moderni servizi energetici.

Se l’obiettivo dell’accesso universale all’energia è fissato al 2030, per raggiungerlo sarà necessario raddoppiare la presenza delle rinnovabili nel “mix” energetico globale.

In quest’ottica il continente africano, con 600 milioni di persone tuttora senza disponibilità di energia solo nell’area sub-sahariana, offrirebbe la possibilità di configurare ex novo una produzione pensata in “verde” , che considerata all’interno del paradigma mondiale sposterebbe verso le rinnovabili una nuova e consistente quota di energia prodotta e consumata.

Appare allora significante – pur con tutte le difficoltà e gli interrogativi che la sua effettiva attuazione riserva ancora – il progetto “Iniziativa idroelettrico 2020“, presentato proprio durante il summit « Sustainable Energy for All» del 19 aprile scorso dal  presidente della commissione dell’Unione africana, Jean Ping.

Il maggiore potenziale da sviluppare per l’idroelettrico l’Unione africana l’ha individuato con maxi opere da finanziare in alcune aree: una è Inga nella Repubblica democratica del Congo, con un potenziale di 774 TWh l’anno. Poi c’é il bacino del Nilo in Etiopia (290 TWh), la Fouta Djallon in Guinea (19 TWh) e il bacino dello Zambesi (38TWh). Secondo Ping “una volta sfruttate, potrebbero ampiamente coprire le necessità del continente nel medio e nel lungo termine”.

[ansa.it]

Ministero dell’Ambiente: presentato al Cipe il Piano Nazionale per ridurre le emissioni di gas serra

18
apr
2012

Ieri il ministro Clini ha presentato al Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) il Piano Nazionale per il rispetto degli obblighi comunitari del cosiddetto 20-20-20, in forma di delibera. Le misure

prevedono l’istituzione di un catalogo di tecnologie, sistemi e prodotti per decarbonizzare l’ economia italiana; l’introduzione della carbon tax (risorse a potenziamento del Fondo per Kyoto); l’efficientamento energetico, la generazione distribuita e lo sviluppo di reti intelligenti per ‘smart cities’; l’eco-edilizia ed estensione fino al 2020 del credito di imposta (55%) per investimenti a bassa CO2 in economia; infine la gestione del patrimonio forestale sia come serbatoi di cattura della CO2 sia per la produzione di biomassa e biocombustibili.

[dal Ministero dell’Ambiente]

Borgo Antico torna in copertina su «TrovoCasa Pregio»

10
apr
2012

A Milano e provincia l’appuntamento in edicola è ancora con il mensile allegato al «Corriere della Sera». «TrovoCasa Pregio di domani, mercoledì 11 aprile, dedicherà la copertina al Borgo e ne rivelerà nuovi dettagli nel doppio servizio interno, curato dagli architetti della redazione che hanno visitato l’ecoquartiere nelle scorse settimane.

 

Efficienza energetica e rinnovabili: il Senato si appoggia al GSE

05
apr
2012

«Predisporre le attività relative agli interventi di contenimento dei consumi energetici negli edifici del Senato” entro 60 giorni».
È quanto previsto dall’intesa firmata oggi dal presidente del Senato Schifani e dai senatori questori Paolo Franco, Benedetto Adragna e Angelo Maria Cicolani con il Gestore dei Servizi Energetici (GSE – nella persona del suo amministratore delegato Nando Pasquali), che presterà a titolo gratuito la sua consulenza per «la riduzione del consumo energetico e i progetti di installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, in particolare fotovoltaico e geotermia, presso l’area del Trullo, dove troveranno collocazione i nuovi magazzini del Senato a seguito dell’accordo raggiunto tra palazzo Madama e i ministeri dell Difesa e dell’economia». [da greenbiz]
«Palazzo Madama si pone cosi’ all’avanguardia nell’impegno per il raggiungimento degli obblighi comunitari assunti dall’Italia con il cosiddetto ”pacchetto clima-energia”». [agenzia asca]

«Comuni rinnovabili 2012». Da Legambiente la nuova mappatura delle nostre energie.

02
apr
2012

Quest’anno, la crescita degli impianti installati sul territorio italiano è impressionante. Sono 7.986 i Comuni dove si trova almeno un impianto, con una progressione costante nel tempo: erano 6.993 nel 2010, 3.190 nel 2008 [...]
La prima grande novità è quella di una generazione sempre più distribuita: oltre 400mila impianti di grande e piccola taglia, diffusi ormai nel 95% dei Comuni italiani, da nord a sud, dalle aree interne ai grandi centri e con un interessante e articolato mix di produ¬zione da fonti differenti. È qualcosa di mai visto, che ribalta completamente il modello energetico costruito negli ultimi secoli intorno alle fonti fossili, ai grandi impianti, agli oligopoli [...]
In un anno la produzione è passata da 76,9 TWh a 84,1, secondo i dati del GSE.

[da Comuni rinnovabili 2012]

Nella premessa sono inoltre sottolineati i principali risultati prodotti da questa crescita delle fonti rinnovabili: si riduce la produzione da termoelettrico, ossia quella degli impianti più inquinanti, diminuiscono le importazioni dall’estero di fonti fossili, si riducono le emissioni di CO2, comincia ad abbassarsi il costo dell’energia nel mercato elettrico, crescono gli occupati nelle fonti rinnovabili.

Ricordiamo che «il rapporto di Legambiente Comuni Rinnovabili fornisce, dal 2006, una fotografia dello sviluppo delle fonti rinnovabili, elaborando informazioni e dati ottenuti attraverso un questionario inviato ai Comuni e incrociando le risposte con numeri e rapporti che provengono dal GSE, dall’Enea, da Itabia e Fiper, dall’ANEV e con le informazioni provenienti da Regioni, Province e aziende».