«Comuni rinnovabili 2012». Da Legambiente la nuova mappatura delle nostre energie.
apr
2012
Quest’anno, la crescita degli impianti installati sul territorio italiano è impressionante. Sono 7.986 i Comuni dove si trova almeno un impianto, con una progressione costante nel tempo: erano 6.993 nel 2010, 3.190 nel 2008 [...]
La prima grande novità è quella di una generazione sempre più distribuita: oltre 400mila impianti di grande e piccola taglia, diffusi ormai nel 95% dei Comuni italiani, da nord a sud, dalle aree interne ai grandi centri e con un interessante e articolato mix di produ¬zione da fonti differenti. È qualcosa di mai visto, che ribalta completamente il modello energetico costruito negli ultimi secoli intorno alle fonti fossili, ai grandi impianti, agli oligopoli [...]
In un anno la produzione è passata da 76,9 TWh a 84,1, secondo i dati del GSE.[da Comuni rinnovabili 2012]
Nella premessa sono inoltre sottolineati i principali risultati prodotti da questa crescita delle fonti rinnovabili: si riduce la produzione da termoelettrico, ossia quella degli impianti più inquinanti, diminuiscono le importazioni dall’estero di fonti fossili, si riducono le emissioni di CO2, comincia ad abbassarsi il costo dell’energia nel mercato elettrico, crescono gli occupati nelle fonti rinnovabili.
Ricordiamo che «il rapporto di Legambiente Comuni Rinnovabili fornisce, dal 2006, una fotografia dello sviluppo delle fonti rinnovabili, elaborando informazioni e dati ottenuti attraverso un questionario inviato ai Comuni e incrociando le risposte con numeri e rapporti che provengono dal GSE, dall’Enea, da Itabia e Fiper, dall’ANEV e con le informazioni provenienti da Regioni, Province e aziende».
Efficienza energetica: dall’Unione europea un video di sensibilizzazione
mar
2012
A partire dagli obiettivi noti come «20-20-20», risparmio ed efficienza energetica occupano un posto sempre più rilevante nell’agenda della UE. L’ultima iniziativa dal taglio divulgativo, rivolta direttamente ai cittadini, è la pubblicazione di un filmato  prodotto in diverse lingue (tra cui l’italiano), che si sofferma in particolare sull’edilizia sostenibile.
bonus del “55%” per l’efficienza energetica: dal 1° gennaio 2012 sarà ridimensionato?
nov
2011
In vista del cosiddetto «maxiemendamento», l’ipotesi più accreditata per il futuro della detrazione del 55% sulle spese sostenute per gli interventi di riqualificazione energetica negli edifici prevederebbe la sua proroga fino al 2014, accompagnata però da un ridimensionamento del premio. In particolare, a partire dal 1° gennaio 2012 sarebbe ridotto al 41% il bonus per la sostituzione degli infissi (intervento che fino a oggi ha rappresentato circa la metà di quelli premiati) e delle caldaie a condensazione più piccole. Gli altri interventi dovrebbero ricevere un’agevolazione del 52%.
[ne parla ilsole24ore.com]
GSE: pubblicate le statistiche nazionali del 2010 sulle rinnovabili
ott
2011
È disponibile in rete il rapporto statistico Impianti a fonti rinnovabili – Anno 2010, documento in cui ogni anno il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) organizza i dati ottenuti con la rilevazione censuaria sul territorio nazionale. Grazie anche al perdurare di incentivazioni convenienti (ci riferiamo in particolare al fotovoltaico) nell’ultimo lustro gli impianti sono raddoppiati anno dopo anno, fino a raggiungere quota 159.895, pari a 30.284 MW, circa il 65% in più rispetto al 2000. Per maggiori approfondimenti rimandiamo al documento, molto articolato e suddiviso per “fonti”, reperibile sul portale del GSE.
Gli italiani e l’energia: comportamenti virtuosi “grazie” alla crisi
ott
2011
In sostanza, più che la responsabilità ambientale, il portafoglio.
Difatti, sarebbero stati i rialzi in bolletta e le generali difficoltà economiche a spingerci verso un comportamento più coscienzioso nella gestione quotidiana dell’energia. È emerso dalla ricerca realizzata da Coesis Research – presentata ieri a conclusione del «Carloforte Green Workshop» – in cui sono state considerate le abitudini degli italiani nell’ultimo quadriennio. Secondo il sondaggio, l’83% degli interpellati assicura di avere adottato comportamenti orientati a un deciso taglio dei consumi energetici, contro il 70% del 2007.
Il comunicato dell’ANSA è disponibile qui. Oggi ne parla anche greenbiz.it.
[l’immagine è tratta da dropthedept.org].