Incentivi sulle rinnovabili a rischio? Così si perde il treno europeo

10
feb
2011

Greenpeace, Legambiente e Wwf contestano l’attacco dell’Autorità [per l'energia elettrica, che in un documento inviato alle commissioni parlamentari competenti esprime il timore che gli oneri del fotovoltaico possano triplicare nel corso dell'anno - ndr] contro gli incentivi alle rinnovabili. In un comunicato, Legambiente sostiene che tali incentivi dovrebbero essere legati proprio alle bollette e non alla fiscalità generale (come suggerito anche dalla Commissione europea), per evitare che eventuali tagli di bilancio riducano il sostegno pubblico all’energia pulita. Inoltre, afferma l’associazione, bisogna considerare gli effetti economici complessivi delle rinnovabili, con vantaggi superiori ai costi di oltre venti miliardi di euro nel 2020 (fonte Irex 2010).

[da energia24]

Inoltre, l’Autorità sarebbe

contraddetta anche in sede europea, in particolare dalla comunicazione della Commissione europea Renewable Energy: Progressing Towards The 2020 Target, dove  – nel quadro dei suggerimenti per garantire il conseguimento degli obiettivi al 2020 – a proposito dei costi delle incentivazioni testualmente si afferma che “è essenziale che tali costi siano ‘fuori bilancio’, cioè sopportati dai consumatori di energia piuttosto che dalla fiscalità (come richiesto dall’Autorità, ndr) in modo da evitare le tipiche interruzioni ‘stop-start’ ogni qual volta i bilanci degli stati diventano più vincolati”.

[da zeroemission.tv]

Approfondimenti e commenti sono disponibili, fra gli altri, anche sul sito dell’Ansa e sulla testata di Legambiente, la Nuova Ecologia.

Incentivi del 55%: novità per il 2011

17
gen
2011

La “Legge di stabilità” per il 2011 è intervenuta in tema di incentivo alla riqualificazione energetica: la detrazione del 55% spetterà anche agli interventi effettuati entro il 31 dicembre 2011. Vediamo quali sono le novità.

Detrazione del 55%: approvata la proroga di 12 mesi

23
nov
2010

La detrazione del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica è infine stata prorogata di 12 mesi. L’emendamento inserito nella legge di stbilità e approvato dalla Camera prevede inoltre la diluizione in 10 anni degli incentivi, a fronte dei 5 anni in vigore finora. Tempi, modalità e limiti della detrazione rimangono invariati.

E’ stata completata, dunque,  la prima parte dell’iter parlamentare previsto per l’approvazione della Legge di Stabilità e, con essa, anche del rinnovo delle detrazioni fiscali del 55%. La prossima settimana, infatti, la Legge di Stabilità approderà in Senato per ricevere la seconda e definitiva approvazione, prevista entro il 10 dicembre. Non sembra che ci possano essere ulteriori sorprese ed il rifinanziamento delle detrazioni fiscali del 55% per il risparmio energeticosembra ormai sicuro. [Da greenme.it].

Se ne parla anche su ilsole24ore.com.

Lombardia: chiarimenti sulla Scia edilizia

15
ott
2010

Se per Anci Toscana la Scia non si applica all’edilizia, per la Regione Lombardia invece la segnalazione certificata di inizio attività sostituisce la Dia, ma solo quella “ordinaria”.
Con un comunicato della Direzione generale territorio e urbanistica 8 ottobre 2010, la Regione, sulla scorta del recente chiarimento del Ministero della semplificazione (nota 16 settembre 2010), delinea l’operatività in Lombardia della segnalazione certificata di inizio attività (Scia) prevista dall’articolo 19 della legge 241/1990 come modificato dalla legge 122/2010.

[articolo completo su nextville.it]

Impianti a rinnovabili: la legge che mette in salvo la D.I.A.

27
set
2010

Da edilportale.com.

La Legge 129/2010, recante misure urgenti in materia di energia, oltre a prorogare fino al 30 giugno 2011 l’applicazione del Conto Energia 2010, ha stabilito con l’articolo 1-quater che gli effetti delle Dia sono salvi a patto che gli impianti, di potenza superiore ai limiti nazionali, entrino in esercizio entro il 17 gennaio 2011, cioè 150 giorni dall’entrata in vigore della legge.

È così chiarita la posizione di alcuni impianti, approvati in base a leggi regionali poi dichiarate illegittime.