Conto Energia: e dopo il 2010?
apr
2010
Il futuro del Conto Energia è legato al nuovo e tanto atteso decreto ministeriale, che dovrà disciplinare l’incentivazione per gli impianti che entreranno in esercizio tra il 1° gennaio 2011 e il 31 dicembre 2013. Per un primo colpo d’occhio sugli scenari che in questo senso si stanno delineando (a partire dalla bozza stessa del nuovo Conto Energia e della norma nota come “salva incentivi”), segnaliamo la puntuale disamina di Chiara Colamonico e Gianalberto Mazzei, pubblicata da «Nextville» su concessione della «Staffetta Quotidiana».
Incentivi 2010: primi passi per l’accreditamento
apr
2010
Immobiliare Serena è registrata al servizio gestito da Poste Italiane e dal Ministero per lo Sviluppo Economico, accreditandosi per l’accesso agli incentivi sull’acquisto di case in classe A e B, come previsto dal recente decreto.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale approntato dal Ministero, dove una nota chiarisce già che
per l’acquisto di immobili non viene praticata la riduzione di prezzo. La prenotazione sarà a cura del costruttore/venditore; il contributo sarà riconosciuto direttamente all’acquirente.
Attenzione: il rimborso del contributo sarà effettuato dopo la verifica della documentazione presentata. In caso di mancato riscontro dei requisiti, il contributo non verrà erogato.
Ai nastri di partenza gli incentivi per le abitazioni ad alta efficienza energetica
apr
2010
Come anticipato due settimane fa, entra oggi in vigore il decreto “incentivi”. Fra i settori merceologici agevolati sono contemplate anche le costruzioni ad alta efficienza energetica. Ricordiamo che è possibile ricevere incentivi per immobili certificati in classe A (con un importo massimo di 7.000 euro) e B (massimo 5.000 euro): in totale, fino al loro esaurimento, saranno disponibili 60 milioni di euro. Il testo del decreto, pubblicato il 26 marzo scorso, è disponibile sul sito della Gazzetta Ufficiale.
In Lombardia una nuova normativa per l’installazione di sonde geotermiche
apr
2010
Il Regolamento regionale n.7 del 15 febbraio 2010 introduce semplificazioni burocratiche per l’installazione di impianti geotermici a bassa temperatura. Diventa libera, una volta registrata nel RGS (Registro regionale delle sonde geotermiche), l’installazione di sonde poste fino a 150 metri di profondità con sistema a circuito chiuso. Pertanto, il regolamento non interessa i sistemi con prelievo di acqua sotterranea, che rimarranno vincolati alla “Normativa statale e regionale inerente la derivazione e l’utilizzazione delle acque pubbliche”.
[da Consorzio Bioenergia]