Al via il 6 aprile gli Eco-incentivi 2010

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge sugli incentivi, al via dal 6 aprile, che stanzierà 300 milioni di euro per i settori in crisi.

I settori agevolati dagli incentivi sono: motocicli e moto elettriche, elettrodomestici a basso consumo, cucine, abitazioni ecologiche, rimorchi, gru per l’edilizia, macchine ad uso agricolo, motori nautici, internet con un bonus dedicato ai giovani. Vengono inoltre recuperati i fondi per le reti televisive locali [sul sito del ministero è disponibile la Tabella sulle misure urgenti di sostegno alla domanda – ndr].

In particolare, per l’acquisto di nuovi immobili ad alta efficienza energetica (Classe A e B), è previsto un contributo per un importo pari a 116 € al mq (con massimo di 7.000 Euro) per la classe A e 83 € al mq (con massimo di 5000 €) per la classe B.
L’accesso agli incentivi potrà essere richiesto fino al 31 dicembre 2010, compatibilmente con l’esaurimento delle risorse stanziate. Bisognerà rivolgersi a uno sportello gestito da Poste Italiane – e dovrà essere il rivenditore a informarsi e comunicare all’acquirente la disponibilità della somma.
Infine, per ciò che riguarda un articolo che consentirebbe di realizzare, senza alcun titolo abilitativo, interventi edilizi di manutenzione ordinaria e straordinaria, c’è la possibilità che la norma possa essere applicata soltanto in Sardegna e nel Friuli-Venezia Giulia, che già avevano cancellato la denuncia di inizio attività (DIA) per le manutenzioni straordinarie. Difatti il decreto sugli incentivi, che interviene sull’articolo 6 del testo unico sull’edilizia (Dpr 380/2001), si applica «salvo più restrittive previsioni previste dalla disciplina regionale e dagli strumenti urbanistici».

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