Geotermia “domestica”, questa sconosciuta

Regna ancora un po’ di confusione, sulla geotermia e i suoi utilizzi. L’esperienza nel dialogo diretto con il pubblico ci ha spesso fatto costatare come la geotermia a bassa entalpia, i suoi utilizzi domestici  (riscaldare, raffrescare e produrre acqua calda sanitaria) e i suoi vantaggi siano poco conosciuti e tantomeno compresi. Inoltre, anche quando sia riconosciuto, il sostantivo geotermia è spesso e univocamente associato alla sua variante ad alta entalpia, usata  per produrre energia elettrica con grandi centrali. Queste nostre sensazioni,  maturate sul campo, trovano conforto nella recente ricerca Energia dalla terra della Fondazione Univerde, realizzata da  IPR Marketing: se quasi il 70% degli intervistati sarebbe favorevole alla realizzazione di centrali geotermiche per la produzione di elettricità, tuttavia non stupisce come

la ricerca però bocci gli italiani sul livello di conoscenza della geotermia per usi domestici: solo il 34% sa che è possibile utilizzarla per riscaldare o raffreddare le case risparmiando energia elettrica o gas. Una percentuale sensibilmente più bassa si registra invece nel sud e nelle isole (22%).

[da adkronos.com]

Ricordiamo che proprio per rispondere all’esigenza di introdurre il  pubblico non specializzato alla geotermia domestica, a fine ottobre il presidente di Serena è stato intervistato dalla redazione di casa33 (Risparmio energetico: impianti geotermici per la casa).

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