Non perdiamo il treno della sostenibilità

11
mar
2011

Torna sui binari il Treno Verde di Legambiente e Ferrovie dello Stato, la grande campagna di rilevamento dell’inquinamento atmosferico e acustico nelle città italiane. Il Treno Verde – realizzato quest’anno con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la collaborazione di ANCI nell’ambito della campagna Patto dei Sindaci e con il contributo di Telecom Italia – porta a bordo tante informazioni sulla mobilità sostenibile, l’energia rinnovabile, il risparmio energetico, le scelte d’acquisto responsabili e la corretta gestione dei rifiuti.

Partito ieri da Roma, il Treno Verde si dirigerà quindi a Siracusa, Reggio Calabria e Bari, risalendo poi la penisola attraverso SalernoPisaGenovaBresciaVicenza e Rimini: a ogni tappa analizzerà la qualità dell’aria e i livelli di rumore.

[da legambiente.it]

Curiosità: a Firenze, l’illuminazione a LED di Ponte Vecchio

29
nov
2010

ponte-vecchio-ledSfere di 80 cm di diametro e microluci sulle terrazze: il tutto, utilizzando la tecnologia LED  per risparmiare fino al 70% di energia.

È il progetto illuminotecnico che vestirà il famoso ponte fiorentino in occasione del Natale.

Un’anteprima è disponibile su «repubblica.it».

GSE: un nuovo portale per promuovere le rinnovabili italiane

24
giu
2010

correnteIl Gestore dei Servizi Energetici, secondo le indicazioni del ministero dello Sviluppo economico,presenta CORRENTE, una rete ad adesione volontaria aperta a tutte le imprese italiane operanti nella filiera delle energie rinnovabili che vogliono sviluppare e rafforzare la propria competitività tecnologica e commerciale.
L’iniziativa, inaugurata a Milano presso la sede del quotidiano “Il sole 24 ore” nell’ambito della rassegna “Estate al Sole”, promuove le attività degli operatori presenti in Italia, proiettandoli verso le numerose opportunità dei mercati internazionali, e nasce come vetrina virtuale che veicoli le eccellenze nazionali del settore nel mondo.

[dal sito ufficiale di Corrente]

Come combattere il caldo senza sprechi

23
giu
2010

fanSegnaliamo i consigli proposti sul blog di ecologiae per affrontare l’estate senza indulgere in sprechi di energia. Come  giustamente segnalato nel post,

converrebbe dare uno sguardo al passato e chiederci: come facevano i nostri antenati a sopravvivere al caldo dell’estate senza l’aria condizionata?

La domanda, per molti versi, guida anche la realizzazione di case energeticamente prestanti e naturalmente confortevoli, in cui non c’è neanche bisogno di seguire questi consigli per «stare bene»: basti pensare all’isolamento termico (“spessore” dei muri), all’esposizione e al taglio degli ambienti; o al concetto fondante la geotermia.

Un calcolatore per gli sprechi di energia

21
giu
2010

energy_savingSul sito dell’Energy Saving Trust, organizzazione britannica nata per promuovere la riduzione delle emissioni di CO2,  è possibile calcolare la quantità e le cause degli sprechi energetici domestici. Il servizio è  destinato ai cittadini del Regno Unito. Tuttavia, con qualche accorgimento può essere adattato anche alle nostre esigenze.

Le pagine del sito – ovviamente in lingua inglese – ospitano anche  consigli per razionalizzare l’impiego quotidiano di energia.

Le energie rinnovabili di Google parleranno italiano?

15
giu
2010

Di recente, per concretizzare il suo impegno per la sostenibilità, Google ha creato la sussidiaria “di scopo” Google Energy. In primo luogo, con l’obiettivo di trovare soluzioni per alimentare i suoi mastodontici datacenter con fonti energetiche rinnovabili.

Ora il country manager di Google Italia ha annunciato che «scandagliando la situazione a livello globale e  facendo diversi investimenti per le energie rinnovabili», non è escluso che «Google scelga l’Italia per questi investimenti».

Anche se non vi è ancora nessun piano concreto, sembrerebbe che l’azienda statunitense sia alla ricerca di partner locali o anche player di settore di cui «non si esclude l’acquisizione».

Le direzioni in cui si muoverà sono due: «da un lato ci impegniamo a realizzare le computer farm in prossimità di dighe e bacini idrici, in modo tale da avere accesso diretto all’acqua, dall’altro stiamo valutando la possibilità di investire direttamente nel capitale di società energetiche o di finanziare progetti connessi al mondo delle rinnovabili».

[da Punto Informatico]