La visione energetica di Ikea: autosufficienza e prodotti sostenibili entro il 2020

30
ott
2012

Un’ambiziosa strategia per la sostenibilità: si chiama  People & planet positive, ed è il nuovo progetto lanciato da Ikea e articolato su tre obiettivi principali, improntati soprattutto allo sviluppo di prodotti e soluzioni “verdi” e al raggiungimento dell’autosufficienza energetica.

Abbiamo installato e installeremo pannelli solari sui nostri 120 magazzini e depositi sparsi nel mondo. In più abbiamo dei parchi eolici in sei Paesi. In questo momento riusciamo a produrre il 27% dell’elettricità di cui abbiamo bisogno, ma è solo un inizio. Entro otto anni il gruppo produrrà tutta l’energia necessaria per la sua attività

[dal comunicato stampa Ikea]

«Costruire il futuro». Fillea Cgil e Legambiente presentano il primo rapporto dell’Osservatorio congiunto: Innovazione e sostenibilità nel settore edilizio

23
ott
2012

Il patrimonio edilizio esistente è costituito in massima parte da case costruite male, nelle quali fa freddo d’inverno e caldo d’estate malgrado la spesa energetica delle famiglie sia cresciuta del 52% in 10 anni.

[da legambiente.it]

È  uno dei dati segnalati nel primo rapporto dell’Osservatorio congiunto: Innovazione e sostenibilità nel settore edilizio(OISE), presentato ieri da Fillea Cgil e Legambiente al Salone internazionale dell’edilizia di Bologna.

Il documento, Costruire il futuro,  prende in considerazione lo stato di fatto del settore delle costruzioni a partire proprio dalle note e generalizzate congiunture economiche che lo stanno mettendo a dura prova, per  individuare nell’innovazione tecnologica la possibile uscita da questa impasse, come spiegato dal presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza.

Perché c’è bisogno di una profonda trasformazione delle pratiche progettuali e costruttive se si vuole realizzare sul serio un miglioramento della sostenibilità ambientale nelle costruzioni e in particolare delle prestazioni energetiche, tale da ridurre consumi e bollette delle famiglie, e la messa in sicurezza del patrimonio edilizio in un territorio tanto fragile quanto a rischio.

E ogni impulso all’economia delle costruzioni sostenibili, sia per i nuovi interventi che per l’imprescindibile riqualificazione del patrimonio esistente, potrebbe portare nuovo ossigeno agli ambiti economico, sociale e culturale, con la crescita dell’occupazione e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. In particolare, richiamando l’attenzione di una auspicabile regia nazionale sui temi delle prestazioni energetiche degli edifici, dello sviluppo delle rinnovabili e della certificazione energetica.

Il documento integrale è disponibile qui.

A Milano apre lo Smart Village: in mostra fino al 20 ottobre le novità per l’edilizia sostenibile

16
ott
2012

Allestito nel padiglione 18 del Made Expo 2012 di Fiera Milano,  in programma da domani, 17  ottobre, a sabato 20 ottobre, «lo Smart Village sarà un’area di oltre 2.000 metri quadri, in cui si terranno Convegni e Forum tematici; sarà possibile entrare nel prototipo in scala 1:1 di una vera Casa Passiva e incontrare le aziende con l’innovativa formula dell’Archidating. Oltre che negli Smart Box delle aziende metterà a confronto istituzioni, progettisti, imprese
e produttori per approfondire le normative, gli aspetti tecnici, le diverse esperienze e offrirà ai visitatori una panoramica sulle soluzioni più innovative proposte dalle aziende».
[smartvillage.edilportale.com]

La svolta verde dell’Università di Milano Bicocca: un esempio per l’energy management

09
ott
2012

Un progetto appena annunciato che, nel giro di due anni e con un investimento di 90 mila euro, dovrebbe garantire all’ateneo una riduzione delle emissioni di CO2 di circa il 15%. E un risparmio in termini economici di centinaia di migliaia di euro da destinare a progetti d’interscambio in Paesi stranieri e borse di studio. [corriere.it]

Il primo audit energetico ha riguardato l’edificio U7, responsabile di 1.700 tonnellate annue di CO2 emessa. Il primo responsabile? Il sistema di areazione, che con il 37% delle emissioni precede a sorpresa il riscaldamento e l’illuminazione.

 

Il Conto energia termico? È «imminente»

05
ott
2012

Dopo più di un anno di attesa, il sospirato decreto per la promozione delle fonti di energia termica rinnovabile potrebbe essere pronto entro la fine di ottobre. Ed è verosimile pensare che il modello incentivante, nei suo lineamenti principali, sia mutuato anche dal Conto energia per il fotovoltaico, ormai giunto alla quinta edizione.

La notizia è arrivata oggi all’incontro sulle FER termiche degli Stati Generali delle Rinnovabili e dell’Efficienza Energetica, a darla il rappresentante del ministero dell’Ambiente Marcello Garozzo, con la conferma del sottosegretario dello stesso ministero Tullio Fanelli e della direttrice generale del ministero per lo Sviluppo economico Sara Romano, entrambi presenti [da Qualenergia.it]

Fra i nodi ancora da sciogliere, si parla in particolare della sua convivenza con la recente formulazione della detrazione fiscale per le ristrutturazioni e l’individuazione di strumenti adatti a limitare il pericolo di truffe.

Obiettivi energetici al 2050? Il WWF li presenta al Ministro dell’Ambiente

01
ott
2012

Si tratta del dossier Obiettivo 2050 – per una roadmap energetica al 2050 - realizzato da Ref-e (Economics engineering energy environment), che traccia per l’Italia un possibile percorso di 40 anni verso l’efficienza e il risparmio energetici.

Il documento nasce per «offrire un contributo e proposte concrete per avviare finalmente il nostro Paese nel contesto del dibattito europeo ed internazionale sugli scenari energetici al 2050», e in particolare segnala come il solo settore elettrico nel 2050 potrebbe annullare le sue emissioni, pur rispondendo alla metà del fabbisogno energetico nazionale. Ciò sarebbe possibile affidandosi ai tre concetti-chiave dell’efficienza energetica negli usi finali; del trasferimento di parte della domanda energetica sui consumi elettrici e del pieno soddisfacimento della domanda elettrica attraverso il ricorso alle fonti rinnovabili.

Il documento è disponibile sul sito di WWF Italia.