Il successo raggiunto dalle rinnovabili? Impensabile nel 2000
lug
2012
Molti degli obiettivi previsionali prefissati nel 2000 per la diffusione delle rinnovabili sono stati ampiamente superati. Dimostrandosi molto – troppo – prudenti:
è quello che emerge da un’analisi condotta dall’organizzazione ambientalista statunitense Fresh Energy. Gli esempi addotti sono davvero tanti: uno a caso? Il World Energy Outlook dell’International Energy Agency (Iea) aveva previsto che le rinnovabili, escluso l’idroelettrico, avrebbero costituito il 3% del totale dell’energia prodotta entro il 2020: questo risultato è stato raggiunto nel 2008
[da zeroemission]
In particolare, il World Energy Outlook ha sottostimato le tecnologie solare ed eolica: in entrambi i casi, una delle variabili non considerate è stata la grande diffusione di impianti in Cina (o, in prospettiva più ampia, il notevole sviluppo economico e produttivo della nazione).
Olimpiadi di Londra, “green” per davvero
lug
2012
Una commissione indipendente ha vigilato sulle azioni messe in campo per mantenere le promesse “green” delle olimpiadi  e paraolimpiadi londinesi che inizieranno il prossimo 27 luglio.
Promesse di non poco conto, che svariano dalla valorizzazione dei trasporti sostenibili alla razionalizzazione delle strutture (con il riuso di quelle esistenti, dove possibile, ad affiancare nuove realizzazioni dai criteri ecologici ), passando per la sostituzione dei programmi cartacei con applicazioni per smartphone, e arrivando a un ambizioso programma per la raccolta differenziata e il compostaggio dei rifiuti all’interno del parco olimpico.
Gli stati generali della green economy propongono la tesi del nostro risparmio energetico. In 10 tappe
lug
2012
Dieci punti: una sorta di manifesto programmatico per individuare una direzione condivisa verso risparmio ed efficienza energetica, sopperendo all’attuale mancanza di una visione d’insieme.
È il documento lanciato nel corso del secondo appuntamento preparatorio degli Stati generali della green economy in programma a Ecomondo il 7 e 8 novembre prossimi,  organizzati dal Ministero dell’Ambiente e dal Comitato organizzatore che comprende 39 associazioni di imprese green.
Ecco le 10 tappe.
Quinto conto energia e “nuove” rinnovabili. Ecco i decreti per il futuro degli incentivi
lug
2012
Alla fine, seppure in ritardo di quasi un anno rispetto ai tempi che l’Italia aveva promesso a se stessa e alla Ue, ecco il varo dei due attesissimi decreti che tracciano i nuovi incentivi per le energie rinnovabili, a colpi di tagli ma anche di estensioni [...] Estensioni, intanto, a molte delle energie verdi rimaste finora ai margini delle attenzioni, malgrado il loro eccellente potenziale. E’ il caso della geotermia, delle le biomasse e di quello che è potenzialmente il nostro campione tecnologico e commerciale nazionale: il solare a concentrazione. [da ilsole24ore.com]
I documenti sono stati firmati dai ministri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico:  il Quinto conto energia riservato al solare fotovoltaico, che entrerà in vigore a settembre, e il decreto che introduce incentivi anche per le altre rinnovabili.
Il nuovo conto energia si disattiverà al raggiungimento di 6,7 milioni di euro totali. Ciò significa che partendo dal tetto  di 6 milioni, ogni anno saranno incentivati impianti per 700 milioni di euro (200 in più, rispetto ai 500 milioni inizialmente previsti).
I riconoscimenti economici, ribassati rispetto al precedente conto, prevedono tariffe omnicomprensive dell’incentivo e della vendita dell’energia (fino a oggi all’incentivo, calcolato sulla produzione di energia, si sommava la vendita dell’energia stessa). Inoltre,  accesso agli incentivi e scambio sul posto, prima concomitanti, si escluderanno l’un l’altro, diventando dunque alternativi.
Una delle novità più dibattute durante la gestazione del decreto è stata l’iscrizione degli impianti nei registri del GSE, che Passera voleva obbligatoria per quelli superiori  ai 12 chilowat, soglia che Clini chiedeva invece di portare a 20 kW. L’esito? Salomonico. La soglia resta di12kW, ma possono essere esentati anche gli impianti tra i 12 e i 20kW, a patto di vedere ridotte del 20% le tariffe.
Condizioni favorevoli sono destinate agli impianti sostitutivi delle coperture in Eternit e a quelli prodotti in Europa.
[Un riassunto più disteso è disponibile, fra gli altri, su yeslife (dove sono riportati anche i prospetti delle tariffe)]
Elettricità : nel 2011 la metà dei nuovi impianti mondiali è a energia rinnovabile
giu
2012
E in Europa la percentuale sale al 71%.
È quanto emerge dal Renewables Global Status Report, pubblicato da Ren21 (Renewable Energy Policy Network for the 21st Century), il network mondiale per le politiche energetiche.
I dati forniti da Ren21 sui singoli Paesi evidenziano come la diffusione delle rinnovabili non sia più soltanto un affare europeo: negli Usa queste tecnologie hanno coperto nel 2011 il 12,7% del fabbisogno elettrico privato, una percentuale in costante aumento rispetto al 10,2% del 2010 e al 9,3% del 2009. Le fonti pulite coprono anche l’11,8% della produzione statunitense di energia primaria. La Cina, invece, ha confermato nel 2011 il suo predominio nell’installazione di turbine eoliche ed è stata anche il maggior produttore mondiale di energia idroelettrica, nonché leader nella fabbricazione di moduli fotovoltaici. I Paesi dell’America Latina, grazie all’installazione di 113.000 impianti fotovoltaici domestici nel 2011, sono invece ora molto più vicini ad assicurare il pieno accesso all’elettricità dei propri abitanti. Buone nuove arrivano anche dall’Africa, dove lo scorso anno stati installati ben 8.432 nuovi impianti di biogas.
[da energia24club.it]