«Costruire il futuro». Fillea Cgil e Legambiente presentano il primo rapporto dell’Osservatorio congiunto: Innovazione e sostenibilità nel settore edilizio

23
ott
2012

Il patrimonio edilizio esistente è costituito in massima parte da case costruite male, nelle quali fa freddo d’inverno e caldo d’estate malgrado la spesa energetica delle famiglie sia cresciuta del 52% in 10 anni.

[da legambiente.it]

È  uno dei dati segnalati nel primo rapporto dell’Osservatorio congiunto: Innovazione e sostenibilità nel settore edilizio(OISE), presentato ieri da Fillea Cgil e Legambiente al Salone internazionale dell’edilizia di Bologna.

Il documento, Costruire il futuro,  prende in considerazione lo stato di fatto del settore delle costruzioni a partire proprio dalle note e generalizzate congiunture economiche che lo stanno mettendo a dura prova, per  individuare nell’innovazione tecnologica la possibile uscita da questa impasse, come spiegato dal presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza.

Perché c’è bisogno di una profonda trasformazione delle pratiche progettuali e costruttive se si vuole realizzare sul serio un miglioramento della sostenibilità ambientale nelle costruzioni e in particolare delle prestazioni energetiche, tale da ridurre consumi e bollette delle famiglie, e la messa in sicurezza del patrimonio edilizio in un territorio tanto fragile quanto a rischio.

E ogni impulso all’economia delle costruzioni sostenibili, sia per i nuovi interventi che per l’imprescindibile riqualificazione del patrimonio esistente, potrebbe portare nuovo ossigeno agli ambiti economico, sociale e culturale, con la crescita dell’occupazione e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. In particolare, richiamando l’attenzione di una auspicabile regia nazionale sui temi delle prestazioni energetiche degli edifici, dello sviluppo delle rinnovabili e della certificazione energetica.

Il documento integrale è disponibile qui.

A Milano apre lo Smart Village: in mostra fino al 20 ottobre le novità per l’edilizia sostenibile

16
ott
2012

Allestito nel padiglione 18 del Made Expo 2012 di Fiera Milano,  in programma da domani, 17  ottobre, a sabato 20 ottobre, «lo Smart Village sarà un’area di oltre 2.000 metri quadri, in cui si terranno Convegni e Forum tematici; sarà possibile entrare nel prototipo in scala 1:1 di una vera Casa Passiva e incontrare le aziende con l’innovativa formula dell’Archidating. Oltre che negli Smart Box delle aziende metterà a confronto istituzioni, progettisti, imprese
e produttori per approfondire le normative, gli aspetti tecnici, le diverse esperienze e offrirà ai visitatori una panoramica sulle soluzioni più innovative proposte dalle aziende».
[smartvillage.edilportale.com]

La svolta verde dell’Università di Milano Bicocca: un esempio per l’energy management

09
ott
2012

Un progetto appena annunciato che, nel giro di due anni e con un investimento di 90 mila euro, dovrebbe garantire all’ateneo una riduzione delle emissioni di CO2 di circa il 15%. E un risparmio in termini economici di centinaia di migliaia di euro da destinare a progetti d’interscambio in Paesi stranieri e borse di studio. [corriere.it]

Il primo audit energetico ha riguardato l’edificio U7, responsabile di 1.700 tonnellate annue di CO2 emessa. Il primo responsabile? Il sistema di areazione, che con il 37% delle emissioni precede a sorpresa il riscaldamento e l’illuminazione.

 

Il Conto energia termico? È «imminente»

05
ott
2012

Dopo più di un anno di attesa, il sospirato decreto per la promozione delle fonti di energia termica rinnovabile potrebbe essere pronto entro la fine di ottobre. Ed è verosimile pensare che il modello incentivante, nei suo lineamenti principali, sia mutuato anche dal Conto energia per il fotovoltaico, ormai giunto alla quinta edizione.

La notizia è arrivata oggi all’incontro sulle FER termiche degli Stati Generali delle Rinnovabili e dell’Efficienza Energetica, a darla il rappresentante del ministero dell’Ambiente Marcello Garozzo, con la conferma del sottosegretario dello stesso ministero Tullio Fanelli e della direttrice generale del ministero per lo Sviluppo economico Sara Romano, entrambi presenti [da Qualenergia.it]

Fra i nodi ancora da sciogliere, si parla in particolare della sua convivenza con la recente formulazione della detrazione fiscale per le ristrutturazioni e l’individuazione di strumenti adatti a limitare il pericolo di truffe.

Agevolazioni per le ristrutturazioni e il risparmio energetico: la nuova guida dell’Agenzia delle entrate

24
set
2012

L’Agenzia delle Entrate ha rese  disponibili le nuove guide alle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie e per il risparmio energeticoaggiornate ad agosto 2012.

Di particolare interesse il vademecum sulla normativa per le ristrutturazioni, interessata a giugno da una rilevante modificazione che eleva temporaneamente la misura della detrazione e il limite massimo di spesa ammessa al beneficio. Difatti, «per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013, la detrazione Irpef aumenta al 50% e raddoppia il limite massimo di spesa (96.000 euro per unità immobiliare)».

Le guide sono disponibili qui.

Direttiva sull’efficienza energetica: il Parlamento europeo dà la sua approvazione

12
set
2012

Il parlamento europeo ha approvato ieri la Direttiva sull’efficienza energetica. Si tratta del documento formale che indica ai Paesi membri come raggiungere il noto (e piuttosto tormentato nella sua persecuzione pratica) obiettivo del 20-20-20 entro il 2020: ossia, la riduzione del 20% delle emissioni di CO2, e l’aumento del 20% nell’utilizzo delle rinnovabili e nell’efficienza energetica.

Seco0ndo «Qualenergia», “questa direttiva è frutto di un compromesso visto che gli Stati Membri si sono sempre opposti con decisione ad un target vincolante. Per questo motivo l’obiettivo diventa in un certo senso ‘indicativo’, tanto che il risultato atteso è di una effettiva riduzione dei consumi energetici del 15% al 2020, ben al di sotto di quanto stabilito nel 2007”.

Il documento prevede l’introduzione di interventi di ristrutturazione degli edifici pubblici, piani di risparmio energetico per le imprese pubbliche e audit energetici per tutte le grandi imprese.

Sono disponibili qui le note di sintesi  a cura del relatore Claude Turmes (Verdi/ALE, LU), che ha dichiarato soddisfazione per “questa essenziale legislazione [che] non è solo fondamentale per il conseguimento della nostra sicurezza energetica e degli obiettivi climatici, ma darà anche una forte spinta all’economia e creerà posti di lavoro” [da infobuildenergia.it].