agevolazioni per il risparmio energetico: il vademecum dell’agenzia dell’entrate
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2012
La nuova guida pubblicata dall’Agenzia delle entrate raccoglie informazioni aggiornate a dicembre 2011 su presupposti, meccanismi e procedure delle agevolazioni fiscali per il risparmio energetico. In particolare, su quel “55%” che nei mesi scorsi è stato al centro di un dibattito piuttosto acceso, dopo che ne erano state ventilati l’eliminazione o il deciso ridimensionamento. Il cosiddetto decreto “Salva Italia” ne ha infine prorogata la durata al 31 dicembre 2012 (estendendolo anche agli interventi per la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore per la produzione di acqua calda sanitaria), mentre dal 2013 l’agevolazione sarà sostituita dalla detrazione al 36% prevista per le ristrutturazioni edilizie.
Governo e rinnovabili: l’imminente riforma e la grande occasione di Rio
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2012
Dovrebbe essere presentato a breve il nuovo meccanismo di sostegno alle rinnovabili, già ampiamente anticipato e dibattuto in rete negli ultimi giorni. Riassumendo, pare che le tre principali novità della riforma siano la modifica del tetto previsto per le spese annue complessive, che dovrebbe attestarsi su 6-7 miliardi all’anno, assommati al limite di 6-7 miliardi previsto per l’elettricità dal sole; l’abbandono del sistema dei certificati verdi a partire dal 2013, con il passaggio a una tariffa che per l’eolico, ad esempio, avrà durata ventennale (25 anni per le turbine installate in mare) e soprattutto il sistema delle aste al ribasso «per l’accesso agli incentivi per gli impianti di potenza superiore a 5 MW. Tale soglia sale a 20 MW per gli impianti a biomassa che utilizzano sottoprodotti agricoli e rifiuti organici. La prima asta potrebbe essere bandita entro giugno» [da zeroemission.tv].
Sempre riguardo alle prospettive di sviluppo legate al mondo delle rinnovabili e del “green”, il ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha individuato nella conferenza mondiale Onu sull’ambiente che si terrà a Rio de Janeiro (Rio +20) il prossimo giugno, «”un investimento per le imprese italiane”. La proposta è stata illustrata durante il Forum della società civile – l’Italia verso Rio +20, organizzato dal ministero per fare il punto sulla strategia nazionale in vista dell’appuntamento brasiliano. È una sorta di esplicito invito alle aziende italiane perché “portino a Rio il meglio delle loro attivita’ e investano per assicurare una loro presenza”». [da corriere.it]
“Bolletta” più cara: qual è il ruolo del fotovoltaico?
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2012
È il dibattito che si acceso in questi giorni, suscitato dal nuovo aumento del costo del kilowattora. Aumento che l’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha giustificato anche con l’incremento delle voci riconducibili all’incentivazione delle rinnovabili (e del fotovoltaico in particolare), provocando la prevedibile reazione di Anie-Gifi (Gruppo imprese fotovoltaiche italiane). D’altrocanto, la querelle sui “costi” dell’incentivazione e la loro ricaduta sui cittadini aveva già esordito durante la lunga e sofferta redazione del quarto conto energia, e non stupisce come il nuovo accenno al fotovoltaico come centro di costo delle nostre bollette abbia subito rinfocolato la discussione. Leggendo le valutazioni di Anie-Gifi, infatti, rispetto a quanto asserito dall’Aeeg ci ritroviamo davanti agli «stessi numeri, ma il punto di vista è opposto». L’aumento «non è imputabile agli incentivi erogati a sostegno dell’industria fotovoltaica italiana se non per una minima parte. Dal 1° gennaio 2012 il prezzo di riferimento dell’energia elettrica sarà 17,305 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse. La spesa media annua della famiglia tipo sarà pari a 467 euro dei quali 32 saranno impegnati per incentivare il fotovoltaico.
Secondo i calcoli effettuati, l’aumento stabilito del 4,9% del kilowattora, rispetto all’ultimo trimestre del 2011, è imputabile al fotovoltaico per meno del 30%, a fronte di circa 70% imputabile alla variazione del costo dei combustibili fossili. »
[da energia24]
2012, l’anno dell’energia sostenibile per tutti
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2012
Le Nazioni unite hanno dichiarato il 2012 «International Year of Sustainable Energy for All», riconoscendo nell’accessibilità universale a moderni servizi energetici un requisito essenziale per il raggiungimento dei cosiddetti «Millennium developement goals» (obiettivi che i 191 stati membri dell’ONU si sono impegnati a raggiungere entro il 2015, legati soprattutto alla lotta alla povertà e al disagio sociale e, in generale, presupposti da un modello di sviluppo fondato su equità e sostenibilità). Oltre a rendere disponibile l’energia in ogni zona del mondo, infatti, la campagna ha come obiettivi il raddoppio della presenza di fonti rinnovabili all’interno del «mix» energetico e il raddoppio dell’efficienza nel suo utilizzo.
Biomasse e solare termico integrati: il progetto “CUBIS” in sperimentazione nel penitenziario di Bollate
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2011
Il progetto CUBIS (Cogenerazione Urbana da Biomasse e Solare,) è stato avviato dall’ATS (Kyoto Club Service, Altair e LEAP) nell’ambito di un bando del Ministero dell’Ambiente. Fra i principali obiettivi, la diffusione di buone pratiche di cogenerazione da rinnovabili e la configurazione di una soluzione “standard” ottimale per la trigenerazione da solare e biomassa e la realizzazione di un impianto pilota che fornirà energia termica. Il primo prototipo e la fase di monitoraggio si svolgeranno nell’Istituto Penitenziario di Bollate (MI), e sarà messo alla prova dal suo elevatissimo fabbisogno termico.
Se ne parlerà questa sera alle 21:00 su Radio 24, all’interno della rubrica Mr Kilowatt. Nei prossimi giorni sarà disponibile anche il podcast.
Comuni Ricicloni Lombardia 2011: vince San Giorgio di Mantova
dic
2011
Ieri mattina sono stati presentati a Milano i risultati del concorso annuale indetto da Legambiente per premiare i comuni lombardi in materia di raccolta differenziata.
E’ San Giorgio di Mantova il vincitore assoluto [...] Il piccolo comune si è imposto su tutti ottenendo il primo posto grazie ad un indice di buona gestione di 78,20 e ad una elevata percentuale di raccolta differenziata (82,7%) che ha permesso ad ogni abitante del paese di risparmiare, in un anno, emissioni pari ad oltre 128 chilogrammi di CO2. [lombardia.legambiente.it]
Deludente la prestazione dei capoluoghi: nessuno di loro è riuscito a raggiungere il 60% di riciclo, soglia (aumentata in quest’edizione) necessaria a entrare in concorso.