Il vecchio televisore “rifiutato” diventa piastrella: la seconda vita del tubo catodico

18
lug
2011

Tra Anagni e Sassuolo  i vecchi televisori a tubo catodico si trasformano in piastrelle. Vallone e Refin, aziende protagoniste del processo (la prima nel trattamento dei rifiuti tecnologici, la seconda come produttrice di piastrelle), partecipano infatti a Glass Plus, un progetto appartenente al programma europeo Eco-innovation, dedicato alle nuove frontiere virtuose del riciclo. E se l’obiettivo è trasformare la spazzatura in prodotto industriale, quest’anno una grossa opportunità è offerta dal “pensionamento” di massa dei vecchi televisori.

Le e-mail “inquinano” più di quanto si possa immaginare?

12
lug
2011

[da greenme.it]

Inviare 8 e-mail causerebbe le stesse emissioni di CO2 provocate da un automobile che percorre 1 km.

A rivelarlo è uno studio condotto in Francia dall’Agenzia per l’ambiente e il controllo energetico – Ademe – secondo la quale inviare messaggi via posta elettronica inquini molto più di quanto si pensi normalmente, soprattutto perché il numero di missive inviate ogni giorno nel mondo tocca quota 250 miliardi.

Nello studio si calcola infatti che ogni megabyte di posta elettronica produca ben 19 grammi di anidride carbonica, per via dell’alimentazione necessaria ai server che si occupano di smistare e far arrivare a destinazione i messaggi. [...] Un dato per tutti: solo in Francia ogni cittadino produce circa 13,6 tonnellate di Co2 in un anno lavorativo solo per inviare mail.

Da qui la necessità di far alimentare server e data center il più possibile – e quanto prima – da fonti rinnovabili.

Dall’eternit al fotovoltaico: un progetto per rispondere al problema dell’amianto

24
giu
2011

“Provincia Eternit Free” è l’iniziativa di Legambiente e AzzeroCO2, patrocinata da Regione Lombardia e Provincia di Milano, che sarà presentata venerdì 8 luglio 2011 nella Sala delle Colonne della BPM di Milano, in via San Paolo 12.

L’obiettivo del progetto è proporre soluzioni chiavi in mano per sostituire le coperture in eternit con pannelli fotovoltaici.

[programma dell’incontro]

Il dizionario delle costruzioni sostenibili

23
giu
2011

Un dizionario multilingue dedicato al lessico delle costruzioni sostenibili.

Si chiama «Let’s speak sustainable construction» ed è nato per iniziativa dell’Architects’ Council of Europe e dell’European Concrete Platform, sotto l’egida del Comitato economico e sociale europeo – organo consultivo dell’Unione europea.

L’obiettivo è di istituire corrispondenze di significato fra lemmi, espressioni e locuzioni che individuano concetti e oggetti riferiti al settore dell’edilizia “verde”, evitando che la giovane lingua specialistica della sostenibilità, nel tradursi da un idioma all’altro, sia soggetta ad ambiguità, false friends e scollamenti di significato.

Sfortunatamente, l’italiano è per ora escluso dal progetto editoriale, che contempla inglese, tedesco, spagnolo e francese.

Un esempio?
Ecco come ci si riferisce al basilare “costruzione sostenibile”, che dà nome al dizionario, nelle quattro lingue:

  • inglese: sustainable construction
  • tedesco: nachhaltiges bauen
  • spagnolo: construcción sostenible
  • francese: construction durable

[Il dizionario è disponibile sul sito dell’EESC]

Il referendum dei milanesi: ambiente ed energie

08
giu
2011

A Milano, i referendum comunali in programma il 12 e 13 giugno prossimi saranno incentrati su ambiente e qualità della vita. Per chi volesse conoscere la formulazione completa dei quesiti e prendere visione del fac-simile delle schede, i materiali sono disponibili sul sito del Comune.

Rigenerazione urbana ed ecoquartieri. Il percorso ha inizio

07
giu
2011

Un patto per la rigenerazione urbana in risposta alle domande sociali, economiche e culturali di sostenibilità, che trovi la propria opportunità nel concetto di «eco quartiere».

Come anticipato nei giorni scorsi, Legambiente, GBC Italia e Audis hanno presentato ieri presso la sede milanese di Assimpredil ANCE il loro piano programmatico – anticipato dal documento di confronto già diffuso in rete – attirando più di 120 partecipanti e raccogliendo numerosi interventi a commento dei propositi che, come sottolineato a più riprese dai promotori, cercano una declinazione concreta nel breve volgere (le linee-guida sono attese per l’autunno prossimo) a partire dal coinvolgimento nel Patto di istituzioni, associazioni e operatori economici. Attori, questi, a cui hanno dato voce numerosi rappresentanti chiamati a intervenire nel dibattito, dimostrando un diffuso accoglimento dei principî da cui è mossa l’iniziativa.