Il sito di Immobiliare Serena candidato a «Real Estate Webstar 2010»

26
giu
2010

Il nostro sito è in concorso nella categoria “miglior campagna multicanale” dell’edizione 2010 di Real Estate Webstar, premio popolare promosso da casa.it e assegnato direttamente dagli utenti della rete ai migliori siti a tema immobiliare. A ottobre, in concomitanza con la premiazione dei siti più votati per ogni categoria in concorso, fra i votanti verranno estratti a sorte i vincitori di 1 iPad, 1 iPhone e 1 iPod Touch.

Insomma: vi piace come abbiamo inteso e sviluppato il sito di Immobiliare Serena e la nostra comunicazione in rete? Se è così, votateci. E potrete essere premiati anche voi.

realestatewebstar

GSE: un nuovo portale per promuovere le rinnovabili italiane

24
giu
2010

correnteIl Gestore dei Servizi Energetici, secondo le indicazioni del ministero dello Sviluppo economico,presenta CORRENTE, una rete ad adesione volontaria aperta a tutte le imprese italiane operanti nella filiera delle energie rinnovabili che vogliono sviluppare e rafforzare la propria competitività tecnologica e commerciale.
L’iniziativa, inaugurata a Milano presso la sede del quotidiano “Il sole 24 ore” nell’ambito della rassegna “Estate al Sole”, promuove le attività degli operatori presenti in Italia, proiettandoli verso le numerose opportunità dei mercati internazionali, e nasce come vetrina virtuale che veicoli le eccellenze nazionali del settore nel mondo.

[dal sito ufficiale di Corrente]

Come combattere il caldo senza sprechi

23
giu
2010

fanSegnaliamo i consigli proposti sul blog di ecologiae per affrontare l’estate senza indulgere in sprechi di energia. Come  giustamente segnalato nel post,

converrebbe dare uno sguardo al passato e chiederci: come facevano i nostri antenati a sopravvivere al caldo dell’estate senza l’aria condizionata?

La domanda, per molti versi, guida anche la realizzazione di case energeticamente prestanti e naturalmente confortevoli, in cui non c’è neanche bisogno di seguire questi consigli per «stare bene»: basti pensare all’isolamento termico (“spessore” dei muri), all’esposizione e al taglio degli ambienti; o al concetto fondante la geotermia.

Un calcolatore per gli sprechi di energia

21
giu
2010

energy_savingSul sito dell’Energy Saving Trust, organizzazione britannica nata per promuovere la riduzione delle emissioni di CO2,  è possibile calcolare la quantità e le cause degli sprechi energetici domestici. Il servizio è  destinato ai cittadini del Regno Unito. Tuttavia, con qualche accorgimento può essere adattato anche alle nostre esigenze.

Le pagine del sito – ovviamente in lingua inglese – ospitano anche  consigli per razionalizzare l’impiego quotidiano di energia.

20-20-20: presentato il Piano italiano

18
giu
2010

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha infine redatto il Piano di Azione Nazionale che, come previsto dalla direttiva 2009/28/CE, dà conto della strategia italiana per il raggiungimento dei cosiddetti obiettivi europei del “20-20-20″. Ossia: la riduzione del 20% delle emissioni di gas a effetto serra, l’incremento del 20% del risparmio energetico e l’aumento del 20% del consumo da fonti rinnovabili.

Tutto questo, con scadenza al 2020 e partendo dallo stato di fatto del 1990.

Il piano sarà consegnato alla Commissione Europea il 30 giugno. Fino ad allora  sarà in consultazione, monitorato dal Ministero dello Sviluppo Economico, dal Ministero dell’Ambiente e dal GSE

Le energie rinnovabili di Google parleranno italiano?

15
giu
2010

Di recente, per concretizzare il suo impegno per la sostenibilità, Google ha creato la sussidiaria “di scopo” Google Energy. In primo luogo, con l’obiettivo di trovare soluzioni per alimentare i suoi mastodontici datacenter con fonti energetiche rinnovabili.

Ora il country manager di Google Italia ha annunciato che «scandagliando la situazione a livello globale e  facendo diversi investimenti per le energie rinnovabili», non è escluso che «Google scelga l’Italia per questi investimenti».

Anche se non vi è ancora nessun piano concreto, sembrerebbe che l’azienda statunitense sia alla ricerca di partner locali o anche player di settore di cui «non si esclude l’acquisizione».

Le direzioni in cui si muoverà sono due: «da un lato ci impegniamo a realizzare le computer farm in prossimità di dighe e bacini idrici, in modo tale da avere accesso diretto all’acqua, dall’altro stiamo valutando la possibilità di investire direttamente nel capitale di società energetiche o di finanziare progetti connessi al mondo delle rinnovabili».

[da Punto Informatico]