Residenza dei Fiori: il 7 luglio su «TrovoCasa Pregio»

09
giu
2010

Residenza_dei_fiori_luglio_L’appuntamento in edicola è fissato per mercoledì 7 luglio.

La redazione di «TrovoCasa Pregio», mensile abbinato al «Corriere della Sera» e dedicato esclusivamente a immobili di prestigio recensiti dagli architetti della testata, ha già realizzato un nuovo servizio fotografico sulla Residenza dei Fiori, a cui sarà dedicata anche la copertina.

La «giornata del vento»

08
giu
2010

eolic_02Per far conoscere l’energia del vento, fonte pulita e inesauribile, per sensibilizzare la popolazione e le istituzioni sulle questioni relative all’utilizzo di questa tecnologia, il 15 giugno in tutta Europa si festeggia l’European Wind Day, la giornata mondiale del vento promossa dall’Ewea, l’associazione europea dell’energia eolica, e dal Gwec, il Global Wind Energy Council.

A giugno, in tutta Italia, saranno molte le iniziative organizzate da Legambiente. Gli appuntamenti saranno segnalati sul sito dell’associazione.

Una web-tv per il fotovoltaico

07
giu
2010

gifiSegnaliamo la nascita di GIFI TV, emittente web dedicata esclusivamente al mondo del fotovoltaico. L’iniziativa è stata ideata dallo stesso GIFI (Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane), in collaborazione con ZeroEmission TV, SolarPV.TV e ACM Channel. I contenuti del canale sono organizzati in cinque categorie: Normativa, Tecnologia, Esempi di applicazioni, Interviste, Eventi.

La fiaba dello sviluppo sostenibile

31
mag
2010

Il Sacco dell’Energia – una semplice fiaba ecologica è un film di animazione in 3d che vuole far riflettere i più piccoli (e non solo) su tematiche ambientali, risparmio energetico, sviluppo sostenibile e consumo consapevole.

La pellicola, tratta dall’omonimo fumetto di Panebarco, sarà presentata in anteprima il 3 giugno, a Torino, all’interno della 13ª edizione del Festival CinemAmbiente.

Un nuovo «iter» per le manutenzioni straordinarie

24
mag
2010

ristrutturazione01Per l’esecuzione di un intervento di manutenzione straordinaria  che non riguardi le parti strutturali e non modifichi il numero delle unità immobiliari o dei parametri urbanistici non sarà più necessaria la DIA (Denuncia di Inizio Attività).

È quanto stabilito dal ddl di conversione del DL 40/2010, che sarà pubblicato a breve sulla Gazzetta Ufficiale e modificherà l’articolo 6 del Testo Unico dell’Edilizia.

La DIA sarà sostituita da una «Comunicazione di inizio dei lavori», accompagnata da relazione tecnica ed elaborati del progetto a cura di un professionista abilitato, autorizzazioni del caso e dati dell’impresa: i lavori potranno iniziare subito dopo la trasmissione della comunicazione.

Soprattutto, rispetto alla prima bozza, è stata cancellata la “famigerata” premessa che assegnava la priorità a eventuali e più restrittive disposizioni da parte delle leggi regionali, inibendo di fatto l’applicazione a livello nazionale della nuova procedura.

[un  commentario è disponibile su edilportale]

UE: la nuova direttiva e l’obiettivo degli «edifici a energia quasi zero»

20
mag
2010

EU_2020

(Da Consorzio Bioenergia) La nuova direttiva comunitaria sulla prestazione energetica nell’edilizia, dopo il nulla osta del Parlamento europeo, sarà pubblicata a breve sulla Gazzetta Ufficiale della UE.

Il documento, partendo – fra gli altri – dai presupposti che

Gli edifici sono responsabili del 40% del consumo globale di energia nell’Unione. Il settore è in espansione, e ciò è destinato ad aumentarne il consumo energetico. Pertanto, la riduzione del consumo energetico e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili nel settore dell’edilizia costituiscono misure importanti necessarie per ridurre la dipendenza energetica dell’Unione e le emissioni di gas a effetto serra.

La gestione del fabbisogno energetico è un importante strumento che consente all’Unione di influenzare il mercato mondiale dell’energia e quindi la sicurezza dell’approvvigionamento energetico nel medio e lungo termine.

Il Consiglio europeo del marzo 2007 ha sottolineato la necessità di aumentare l’efficienza energetica nell’Unione per conseguire l’obiettivo di ridurre del 20% il consumo energetico dell’Unione entro il 2020,

promuove il sostanziale miglioramento della prestanza energetica degli edifici, e riguarda

a) il quadro comune generale di una metodologia per il calcolo della prestazione
energetica integrata degli edifici e delle unità immobiliari;
b) l’applicazione di requisiti minimi alla prestazione energetica di edifici e unità
immobiliari di nuova costruzione;
c) l’applicazione di requisiti minimi alla prestazione energetica di:

i) edifici esistenti, unità immobiliari ed elementi edilizi sottoposti a
ristrutturazioni importanti;
ii) elementi edilizi che fanno parte dell’involucro dell’edificio e hanno un impatto
significativo sulla prestazione energetica dell’involucro dell’edificio quando
sono rinnovati o sostituiti; nonché
iii) sistemi tecnici per l’edilizia quando sono installati, sostituiti o sono oggetto di
un intervento di miglioramento;

d) i piani nazionali destinati ad aumentare il numero di edifici a energia quasi zero;
e) la certificazione energetica degli edifici o delle unità immobiliari;
f) l’ispezione periodica degli impianti di riscaldamento e condizionamento d’aria negli
edifici; e
g) i sistemi di controllo indipendenti per i certificati di prestazione energetica e i
rapporti di ispezione.

In generale, la metodologia di calcolo (allegato I: «quadro comune per il calcolo della prestazione…») prevede una differenziazione basata sia sulle specificità climatiche del luogo in cui sorge l’edificio, sia sulla sua tipologia.
Il quadro regola anche l’individuazione degli gli «edifici a energia quasi zero»: dal 2020, difatti, tutte le nuove costruzioni dovranno rientrare in questa categoria; per gli edifici pubblici, il termine sarà anticipato di due anni (cfr. articolo 9).