Una sfida all’ultimo chilowatt. La UE premia i cittadini più attenti ai consumi

18
mag
2011

La European Citizen Climate Cup, organizzata dalla UE, è rivolta a tutti cittadini dell’Unione e premia i partecipanti più virtuosi in termini di risparmio energetico domestico.
La competizione, inaugurata lo scorso aprile, permette ai partecipanti di gareggiare l’uno contro l’altro, oppure come compagine nazionale a livello europeo.
Come fare a iscriversi? Basta registrare un Energy Savings Account (ESA) sulla pagina ufficiale del premio e aggiornare periodicamente la propria bolletta energetica: i partecipanti riceveranno anche consigli per migliorare i loro comportamenti.
Il vincitore, oltre a ricevere un elettrodomestico ad alta efficienza energetica, sarà invitato alla cerimonia di premiazione, che avrà luogo a Brussels.

Al via Solarexpo e Greenbuilding 2011

03
mag
2011

Da domani a venerdì sarà di scena a Verona la dodicesima edizione di Solarexpo, fiera dedicata alla sostenibilità energetica e alla “green economy” che, per il quinto anno, sarà affiancata da Greenbuilding, mostra e convegno internazionale su efficienza energetica e architettura sostenibile.

Con i suoi 1.400 espositori provenienti da 40 paesi e 11 padiglioni espositivi, l’evento è considerato il terzo più importante al mondo.

All’evento di apertura di Solarexpo, a cui presenzierà il ministro dello Sviluppo Economico Romani, si parlerà de ”La nuova disciplina di promozione delle energie rinnovabili. Forum tra le istituzioni e le associazioni nazionali dei produttori“. Oltre al Decreto rinnovabili pubblicato a marzo per dare attuazione alla Direttiva europea 20-20-20,  non potrà mancare un confronto sull’atteso – e sofferto – nuovo Conto Energia.

Incentivi e rinnovabili: le polemiche non si placano

01
mar
2011

Secondo il Ministro dello Sviluppo  i meccanismi di incentivazione alle fonti rinnovabili – primo fra tutti, il tanto discusso «Conto Energia» -  sarebbero troppo onerosi.

“Bisogna interrompere un meccanismo di incentivazione all’energia rinnovabile” – ha detto il Ministro, -” che agli italiani è costato 20 miliardi di euro tra il 2000 e il 2010 “. [...] Secondo Legambiente, Greenpeace, Wwf, Fondazione per lo sviluppo sostenibile, Kyoto Club, Ises, Anev, Aper, Assoenergie futuro ed Assosolare, si tratterebbe di una vera e propria battuta d’arresto per le rinnovabili in Italia, con un tetto alla crescita del solare (stop a qualsiasi incentivo dopo il 2014), ma anche il taglio, retroattivo, del 30% agli incentivi all’eolico, nonché nuovi sistemi, ritenuti incomprensibili, per i nuovi impianti.

Secondo Legambiente, in particolare, il Decreto Legislativo presentato da Romani non è altro che un tentativo per dare spazio al nucleare a scapito delle energie rinnovabili [ in questo senso La Nuova Ecologia, il periodico dell’associazione, ha pubblicato ieri un articolo molto esplicito: “Rinnovabili: attacco finale” – ndr].

[da GreenMe]

La versione aggiornata del decreto legislativo prevede lo stop degli incentivi una volta sforato il tetto complessivo degli ottomila megawatt per il solare fotovoltaico. Questo obiettivo è fissato al 2020, ma il decreto avverte che se dovesse essere raggiunto in anticipo, dal primo gennaio del 2014 gli incentivi saranno sospesi fino a che il Governo non deciderà nuovi obiettivi programmatici. Il nuovo testo, inoltre, prevede la verifica dei dati forniti da chi chiede gli incentivi, con controlli a campione sugli impianti, anche senza preavviso.

[da Nuove energie]

Incentivi sulle rinnovabili a rischio? Così si perde il treno europeo

10
feb
2011

Greenpeace, Legambiente e Wwf contestano l’attacco dell’Autorità [per l'energia elettrica, che in un documento inviato alle commissioni parlamentari competenti esprime il timore che gli oneri del fotovoltaico possano triplicare nel corso dell'anno - ndr] contro gli incentivi alle rinnovabili. In un comunicato, Legambiente sostiene che tali incentivi dovrebbero essere legati proprio alle bollette e non alla fiscalità generale (come suggerito anche dalla Commissione europea), per evitare che eventuali tagli di bilancio riducano il sostegno pubblico all’energia pulita. Inoltre, afferma l’associazione, bisogna considerare gli effetti economici complessivi delle rinnovabili, con vantaggi superiori ai costi di oltre venti miliardi di euro nel 2020 (fonte Irex 2010).

[da energia24]

Inoltre, l’Autorità sarebbe

contraddetta anche in sede europea, in particolare dalla comunicazione della Commissione europea Renewable Energy: Progressing Towards The 2020 Target, dove  – nel quadro dei suggerimenti per garantire il conseguimento degli obiettivi al 2020 – a proposito dei costi delle incentivazioni testualmente si afferma che “è essenziale che tali costi siano ‘fuori bilancio’, cioè sopportati dai consumatori di energia piuttosto che dalla fiscalità (come richiesto dall’Autorità, ndr) in modo da evitare le tipiche interruzioni ‘stop-start’ ogni qual volta i bilanci degli stati diventano più vincolati”.

[da zeroemission.tv]

Approfondimenti e commenti sono disponibili, fra gli altri, anche sul sito dell’Ansa e sulla testata di Legambiente, la Nuova Ecologia.

Rinnovabili e obiettivi al 2020: la commissione europea sollecita l’impegno degli stati membri

07
feb
2011

Come è noto, un obiettivo individuato dalla commissione UE  è che le fonti “verdi”  soddisfino almeno  il 20% dei consumi energetici totali dell’unione entro il 2020. Ma a quanto pare l’impegno e gli investimenti degli stati membri sono ancora inferiori alle aspettative.  Il documento redatto dalla commissione il 31 gennaio sottolinea questo ritardo e invita  non solo ad aumentare gli investimenti, ma a facilitare la collaborazione fra i membri stessi e il coinvolgimento dei soggetti privati.

It shows that the 2020 renewable energy policy goals are likely to be met and exceeded if Member States fully implement their national renewable energy action plans and if financing instruments are improved.  It also stresses the need for further cooperation between Member States and a better integration of renewable energy into the single European market. Estimates indicate that such measures could lead to 10 billions Euros savings each year.

[European Commission: Energy]