Patto per la rigenerazione urbana: riflessione su un’urgenza condivisa

01
giu
2011

Dal nostro punto di vista – quello di un «costruttore» che ha voluto associare la propria attività alle istanze dello sviluppo sostenibile – il documento di confronto proposto da AUDIS, GBC Italia e Legambiente non può che essere accolto in primo luogo per la centralità del suo presupposto: il richiamo alla condivisione delle responsabilità di ogni interlocutore coinvolto negli interventi necessari alla rigenerazione urbana e territoriale, da cui deriverebbe anche, come conseguenza ineludibile e auspicabile, il necessario riposizionamento dell’edilizia – con una valenza nuova – nel ruolo in cui i tempi la reclamano. Ruolo, questo, in cui il «buon costruire», considerato su più livelli (istituzionale, sociale, urbanistico, d’impresa) e reso organico al panorama d’insieme che li ricomprende tutti, potrebbe partecipare all’attivazione simultanea e condivisa di benefici economici, occupazionali, ambientali, territoriali e culturali.

Convegno «Ecoquartieri in Italia: un patto per la rigenerazione urbana»

31
mag
2011

Lunedì 6 giugno, presso la sede milanese di Assimpredil – ANCE, Audis, GBC Italia e Legambiente presenteranno il

progetto Ecoquartieri in Italia: un patto per la rigenerazione urbana, una proposta per il rilancio economico, sociale, ambientale e culturale delle città e dei territori.

Come dimostrano le esperienze di molti paesi europei e occidentali e alcuni casi italiani, questo è un ambito dove l’azione congiunta di pubblico e privato può sviluppare vantaggi economici e sociali di assoluta rilevanza rimettendo in circolo patrimoni edilizi e territoriali che versano oggi in condizioni di degrado per le loro inadeguate caratteristiche strutturali, tipologiche, energetiche e ambientali.

[dal programma del convegno]

Il documento completo da cui si articolerà il confronto è disponibile sul sito del GBC Italia.

Edison-Change the Music 2011: in concerto con la sostenibilità

30
mag
2011

E’ giunto alla sua quarta edizione Edison-Change the Music, il progetto ideato da Edison e sostenuto da Legambiente che mette in contatto musica e responsabilità ambientale.

Il concorso per band emergenti, che potranno esibirsi dal vivo nel “tour sostenibile” che toccherà le principali città universitarie italiane a maggio e giugno, permetterà ai vincitori di aprire il concerto – anch’esso “verde” –  dei Bon Jovi (17 luglio, Udine).

manifesto della musica sostenibile», su edisonchangethemusic.it]

CinemAmbiente 2011: a Torino, in rassegna i film sull’ambiente

30
mag
2011

A Torino, da martedì 31 maggio a domenica 5 giugno 2011 (data in cui si festeggia la giornata mondiale dell’ambiente) avrà luogo la 14ª edizione di CinemAmbiente, il più importante festival cinematografico a tema ambientale.
Organizzato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e presieduto dal regista Michael Cimino, presenterà circa 100 pellicole, in gara nelle sezioni Concorso Internazionale Documentari, Concorso documentari Italiani, Concorso Internazionale cortometraggi.
Inoltre, il programma prevede focus tematici e la sezione Ecokids, dedicata ai più piccoli.

[www.cinemambiente.it]

Scopriamo Borgo Antico: un componimento di materiali e lavorazioni

27
mag
2011

Marmo, mattone a vista, velatura a pennello.
Gli elementi ricompongono il carattere di Borgo Antico.

USA e automobili ecologiche. Il governo darà il buon esempio

26
mag
2011

Che ne sarà dei grossi suv neri e delle limousine? È questo che viene da pensare dopo che Barack Obama ha segnalato in una circolare inviata proprio in questi giorni ai responsabili dell’amministrazione per far sì che dal 2016, il governo americano acquisterà esclusivamente auto ecologiche. Come avrebbe indicato il presidente americano, “a partire dal 31 dicembre 2015, tutti i veicoli leggeri che devono essere affittati o comprati dalle agenzie governative devono funzionare a energie alternative, siano esse ibride o elettriche, a gas o a biocarburante. Il governo federale gestisce la più importante flotta di veicoli leggeri degli Stati Uniti. Noi dobbiamo dare l’esempio e contribuire a raggiungere l’obiettivo di ridurre entro il 2025 le importazioni di petrolio di un terzo, e di mettere su strada entro il 2015 un milione di vetture (tecnologicamente) avanzate”.

[Da Zeroemission. Ripreso dal blog di Sorgenia]